Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Constitutum che parla chiaro? A me pare che non possa spiegarsi se non con la reazione dei glossatori bolognesi discepoli di Imerio, i quali ispirarono al Barbarossa il disgusto ch'egli provò nel II55 per aver letto in Laterano l'insolente iscrizione ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] contenute nella Summa Codicis, più di 150 sono, del Piacentino; non ne uguagliano il numero quelle di Giovanni, Bulgaro, Martino e Imerio messi insieme, che lo seguono in ordine di frequenza.
La Summa d'A., che dovette essere scritta tra il 1028 e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Licopoli (204-270), Porfirio (232-304), Giamblico ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre ...
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