Architetto del faraone Zoser (circa 2650 - 2600 a. C.), cui si attribuiscono varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqāra. Divinizzato nel periodo persiano, acquistò fama di medico e di saggio e fu assimilato al greco Asclepio. A Menfi era considerato figlio del dio Ptah ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] costituito a Memfi, che è certo anche il luogo di origine del suo culto. In epoca greca fu identificato con Asklepios.
Bibl.: K. Sethe, Imhotep, Lipsia 1902; J. B. Hurry, Inhotep, Oxford 19302; J.-P. Lauer, in Archaeology, X, 1957, pp. 274-79. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] (un dio che regna sugli uomini) e dall'altro la sua stessa essenza divina, la qualità del suo essere un dio. Imhotep costruisce un complesso il cui centro ideale si va precisando come una piramide a gradoni (in sostanza una serie di maṣṭaba ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] di protezione contro tali flagelli e ciò la rende patrona dei medici e dei maghi; in età tarda diventa madre di Imhotep. Spesso è connessa o identificata con altre dee quali Tefnut, Bastet, Shesemtet, Mut. L'iconografia di S. è ben nota in ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] monumento che si stacca profondamente ed in modo rivoluzionario dai precedenti, e cui la tradizione dà per autore il mitico Imḥōtep (v.). Si tratta di un complesso di edifici in pietra: il primo che adoperi metodicamente e solamente questo materiale ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] si concentrano i poteri amministrativi e giudiziari, assume pure il titolo di capo di tutte le fabbriche del Re. Ad Imḥōtep, gran visir del faraone Djoser, Manetone attribuisce infatti l'invenzione del taglio della pietra per costruzione ed in età ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il re si fa costruire a Saqqara, un’architettura in pietra destinata a sfidare l’eternità. L’architetto del re, Imhotep, concepisce per il suo sovrano un monumento composto di vari tronchi di piramide sovrapposti, collocati su un complesso di camere ...
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