Il più celebre libro di pietà del cristianesimo medievale, che trae il titolo dal primo capitolo del libro I (De imitatione Christi et contemptu omnium vanitatum mundi). Contiene – in stile incisivo e [...] (libri I-II), che meglio si chiarisce come vita di grazia (libro III), alimentata dalla consuetudine eucaristica (libro IV dell’autore (è stato attribuito, senza argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli, a Jean de Gerson, a Tommaso da Kempis, all’ ...
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Letterato (Verona 1760 - Ravenna 1828). Sacerdote, dedicò la sua vita agli studi letterarî e all'esercizio esemplare del suo ministero. Ebbe fama e autorità come capo dei "puristi", come, cioè, il più [...] , 1810; Le Grazie, dialoghi, 1813, ecc.), applicò in tutte le sue innumerevoli opere, dalle rime alle traduzioni (ImitazionediCristo, 1785, Fatti degli Apostoli, 1821; da classici latini, ecc.), dalle Novelle ai dialoghi (Bellezze della Commedia ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] scrisse il De consolatione theologiae (1418), e donde solo nel 1419 tornava in Francia. L'attribuzione a G. dell'ImitazionediCristo è oggi respinta. Delle sue opere la più importante è il De mystica theologia (1408), in cui rifluiscono motivi della ...
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Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg 1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì l'influenza dei Fratelli della vita comune e divenne amico di Florens Radewijns: entrò poi [...] trattati di vita spirituale); altre sono opuscoli ascetici e mistici (soprattutto attorno alla vita e passione di Gesù). Gli è stata attribuita, certo per l'affinità spirituale dovuta al comune ambiente della devotio moderna, l'ImitazionediCristo. ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] , che, se risente l'influsso di s. Bonaventura, dei Vittorini e di altri, non è però priva di una sua originalità: dall'imitazionediCristo crocifisso l'anima sale per gradi allcon Cristo, alla conoscenza e all'amore di Dio-Trinità in una unione con ...
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Teologo (Bibermühle presso Tölz, Baviera, 1692 - Polling 1775); canonico regolare lateranense (dal 1709), insegnò a Polling dal 1717, tranne una dimora a Roma (1733-35) quale teologo del card. Lercari; [...] Saecularium (1748); nel campo della morale cattolica è riconosciuto come fondatore, insieme con s. Alfonso, dell'equiprobabilismo. L'A. partecipò alla polemica circa l'autore dell'ImitazionediCristo, sostenendone l'attribuzione a Tommaso da Kempis. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] le sue collezioni più importanti sono quella di scritti teologici cattolici e protestanti, una magnifica raccolta di incunabuli (1250), collezioni di aldine ed elzeviri, una collezione dell'ImitazionediCristo.
La Bibliothèque Mazarine, formata dal ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] onde son nati. A prescindere dall'eresia, arnaldista o valdese, lo stesso rifiorire di speranze apocalittiche nella profezia di Gioacchino da Fiore, l'imitazionediCristodi San Francesco sono un'elevazione sopra le lotte politiche, un germe che ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] crapula e d'immoralità non ignoti anche alla tradizione poetica popolare. Perciò l'autore della ImitazionediCristo avvertiva già: "qui multum peregrinantur, raro sanctificantur" I, 23, 4. Ed Erasmo (Colloqui, II, i -37) sferza con sottile ironia le ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] ; il Ramakien, per esempio, deriva dal Ramayana. Durante il regno di Phra Narai furono tradotte anche opere dal francese e dal latino: tra l'altro l'ImitazionediCristo e Quinto Curzio. La letteratura storica non ha grande valore, scientificamente ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...