Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] la potente presenza scenica di Carmelo Bene, che nell'arte raffinatissima dell'azione vocale trovava invece il suo vero [...]. Si ha il piacere di vedere un'imitazione ottenuta non dalla natura ma dall'arte: non una persona, ma un risultato artistico ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] cercano di restaurare, sforzandosi di "far rientrare il cinema nell'arte", e di attribuirgli "quegli elementi cultuali che non ha" cose, perfettamente compiuto con l'avvento del sonoro, venne imitato fuori degli Stati Uniti tutte le volte che si ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] Christus docens; egli non è però un estrinseco modello da imitare, ma una fonte interna di perenne rivelazione. Gli altri come modelli insuperati di arte, di eloquenza, di pensiero esclusivamente ‘umani’. Nell’ambito delle idee appena accennate ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di ciascuno a dare il meglio di sé nella sfera che gli era propria e non su intellettuale e cosmopolita, figlia d’arte e moglie di un patriota napoletano completata magari da appositi corsi professionali, a imitazione di ciò che si andava facendo da ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , nr. XX).
Planh per la morte di Blacatz, composto, a imitazione di quello di Sordello, nel 1237 (cf. ibid., pp. 119- corrispettivo nella dimensione "laica e centralizzata" della Scuola siciliana nonché nel classicismo imperiale dell'arte figurativa ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...