La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] dell'uno o dell'altro autore, Dante, Petrarca, Virgilio, o anche delle edizioni successive di questo o di quel libro, come la Bibbia o l'ImitazionediCristo. Ad ogni tendenza del bibliofilo corrispondono bibliografie speciali, spesso sotto la forma ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] Parme, dove fu trovato con accanto un giornale aperto e una Bibbia protestante, che la diplomazia trasformò nei Promessi Sposi e nell'ImitazionediCristo.
Nella storia del Risorgimento italiano l'opera politica e filosofica del G. ebbe un'efficacia ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] quella colpa. E poiché l'ideale sommo della religiosità cristiana è appunto l'imitazionediCristo, così, attraverso questa ascetica riproduzione del secondo Adamo nei singoli suoi seguaci, si ottiene in essi la riparazione della rovina causata dal ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] sui mistici spagnoli e su quel movimento religioso che doveva svilupparsi a principio del sec. XV nei Paesi Bassi del Nord e produrre l'ImitazionediCristo. Negli ultimi anni del sec. XIV e nei primi del seguente sorgono le prime composizioni ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] , Torino 1841. Lasciò traduzioni delle Epistole di Seneca, della Catilinaria di Sallustio, delle Storie e dell'Agricola di Tacito, della Genesi (in compendio, Piacenza 1856) e dell'ImitazionediCristo. Una raccolta di Lettere fu pubbl. da V. Cortesi ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] stima generale: tanto che, apertosi nel 1670 il conclave per la morte di Clemente IX, vi fu chi lo prognosticò futuro papa.
Eletto al papato parecchie lingue e dai contemporanei paragonata alla ImitazionediCristo. Nel 1671 pubblicò il trattato De ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] secondo lo spirito slavofilo un'immagine ideale del popolo russo e della vecchia cultura russa. Di tendenze mistiche (tradusse l'ImitazionediCristodi Tommaso da Kempis) ispirandosi a un cristianesimo legato al popolo russo, alla chiesa ortodossa e ...
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Nacque il 16 gennaio 1813 a Fayl-Billot (Haute-Marne), seguì la carriera ecclesiastica e fu ordinato sacerdote nel 1836. Nel 1845 passò a Parigi, e divenne canonico di Notre-Dame. Nel 1859 fu eletto vescovo [...] ); Les femmes de la Bible (Parigi 1846 segg.); Jérusalem et la Terre sainte (Parigi 1852); una traduzione francese dell'ImitazionediCristo; Saint Thomas Becket (Parigi 1858); e altre cose minori. I suoi scritti pastorali furono raccolti in 2 voll ...
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Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] ), della poesia amorosa (Lusus pastorales); il secondo, dell'imitazione davidica (Paraphrasis in triginta Psalmos, 1546); il terzo, che ci è ignota) del Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo, opera del benedettino Benedetto da Mantova. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] all'Apostoleion della capitale orientale, dove Costantino fu sepolto circondato dai dodici a imitazionediCristo.Quanto al motivo decorativo a tenaglia, esso ricorre frequentemente nelle oreficerie gote e in quelle delle popolazioni germaniche ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...