LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] recto-verso, dei due angioletti che raccolgono il sangue diCristo, rimanda alla cultura tosco-romana; il rapporto che è appunto, come è espressamente affermato, erano state raccolte "ad imitazione de i grotteschi usati da' pittori" e contenevano non ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ° predominavano i motivi geometrici a intarsi di fili d'argento, a imitazione della tecnica cloisonnée. La prima metà guardie addormentate dinanzi al sepolcro diCristo; la pisside del sec. 6°-7°, proveniente dalla chiesa di Saint-Maclou a Bar-sur- ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] revisionata dal papa in corso d’opera, doveva essere nelle intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario diCristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] della Madonna di Foligno di Raffaello e del polittico del Battesimo diCristodi Cesare da Sesto nell’abbazia di Cava dei di reciproca emulazione fra personalità artistiche di primo piano che reca vantaggio allo sviluppo delle arti e all’imitazione ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] corniole, agate, ametiste, diaspri, onici), o la sua imitazione in pasta vitrea, che adorna gli anelli, gli orecchini, dove,, gli Eroti pagani s'agitano nella pesca dei "pisciculi diCristo" e tutte le creature del cosmo, piante, animali, respirano ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] si tratta, nell'uno e nell'altro caso, di esemplari diimitazione, come mostra la circostanza che nello stesso Mus. I, 724/III, già B.I.13) o ancora è resa dall'immagine diCristo in trono circondato da animali e da alberi in fiore (Montecassino, E. ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] di insegnargliene di nuovi. Mamma e bambino fanno una specie di gioco di specchi: l'una imita l'altro e viceversa.
Prima di che conosciamo
I nostri antenati
Circa quattromila anni prima diCristo, dall'Europa centrale all'Asia, inclusa l'India, ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] alla Storia diCristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu un tempo di meditazione, di deposito che ’imitazione del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, Firenze 1943), di autoantologie (Mostra personale, Brescia 1941; Racconti di gioventù ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] imitazione dell'Apocalisse, ove di simil maniera si spiega il nome dell'Anticristo "; e così il secondo: " Imita qui D. lo stile profetico di dell'enigma dantesco DXV, Parma 1905; ID., Il monogramma diCristo e l'enigma dantesco DXV, ibid. 1905; E. ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] Di questo tipo di colonna decisamente eccezionale, con il fusto scolpito a imitazionedi un tronco arboreo nodoso o didi alcuni resti di affreschi raffiguranti scene dell'infanzia diCristo e della morte di Zaccaria. Per il battistero di S ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...