L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e dai monti Sudeti, negli ultimi secoli prima diCristo sono testimoniati diversi gruppi culturali regionali dell’età geometrici. Dal II-III secolo, spesso a imitazionedi modelli romani, nei laboratori di orefici e argentieri fanno il loro ingresso ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] ). Anziché imitare il lapislazzuli, i vetrai imitavano un'altra pietra semipreziosa: l'incolore cristallo di rocca. ultimi tre secoli prima diCristo, fu raggiunta un'alta specializzazione nella produzione vetraria nelle zone di lingua greca del ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Bibliothèque nationale di Parigi; orazione a torto identificata con il discorso sulla Passione diCristo ascoltato nel che all'imitazione ciceroniana era stato fedele per tutta la sua carriera di oratore nonché di maestro di eloquenza presso lo ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] superstiti, raffiguranti l'Adorazione dei pastori e l'Apparizione diCristo risorto alla Madre (un terzo, con la Nascita sembri comunque prevalere l'intenzione di ribadire "il primato della finzione pittorica sull'imitazione del naturale" (Pulini, ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] a volte al Cristo. Con ogni probabilità sia il B. che il Cristo assumono questa posizione imitazionedi forme eterodosse al buddismo, già note da tempo. Si tratterebbe perciò di una variazione improvvisa priva di ragione profonda. La possibilità di ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] per la realizzazione di eleganti oggetti di metallo argentato, decorati con smalti cloisonnés, pietre preziose, imitazionidi gemme in (1011-1045), venne decorata con una grande figura diCristo con angeli ai lati, nella ricostruita abside centrale, ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] imitato per es. nella produzione degli scriptoria di Echternach e di Liegi, così come oggetto diimitazione in pietra da taglio, del 1167-1168, con le raffigurazioni diCristo in trono in atto di incoronare s. Pietro e s. Servazio e della Vergine in ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] che la pala fosse opera giovanile di C. (Davies, 1961). Tre tondi con scene dell'Infanzia diCristo (New York, Metropolitan Museum; permette di collocarla in un periodo antecedente alle altre; essa inoltre rivela una stretta imitazione della pala di S ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] stampatori e anche la semplice applicazione all'imitazionedi opere di così alta raffinatezza aggiunsero sicuramente qualità alla sua tecnica.
È del 1509 la seconda opera datata di G., la Flagellazione diCristo.
In questo caso, per realizzare lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] intanto, nell'imitazione grafica di un'ordinaria pagina del Roman de la Rose, nei cui manoscritti è di norma a due connettendo le tre occorrenze diCristo in rima degradante, più quella della tenzone con Forese, alle quattro diCristo in rima con sé ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...