MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] il M. ebbe modo di maturare nuove e più moderne riflessioni sul concetto diimitazione e recupero dell’antico: Camillo Guerra, Il battesimo diCristo, solo quest’ultima pervenuta e oggi conservata nella chiesa cattolica di S. Giovanni Battista a ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] della navata centrale della chiesa, con scene della passione diCristo. Tra gli artisti che lavorarono a quest'impresa il dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello stucco. Il Romagnoli (che esaltava anche lui ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] altro tipo di oggetto liturgico, l'acquasantiera, era largamente prodotto usando il piombo, probabilmente a imitazione degli esemplari sulla coppa, per rappresentare insieme il sacrificio diCristo e la redenzione, un tema estremamente appropriato ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] con i loro trionfi, mentre lungo l’asse centrale, sempre a monocromo a imitazionedi cammei o rilievi classici, dipinse tondi di maggiori dimensioni con i principali eventi del pontificato di Pio VI alternati a tondi più piccoli con scene della vita ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] lavori perduti assegnati all'artista da Cabassi, eseguiti a imitazionedi stampe e con parchi colori negli impasti, si Cristo in pietà, angeli e strumenti della Passione, sapientemente trattati nello sfumato quasi a rendere i passaggi tonali di ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] imitazione dei libri liturgici - riveste particolare interesse, perché spesso contiene i nomi di santi di culto locale, che possono indicare il luogo di produzione del codice, oppure didiCristo, e dalla centralità acquisita dal culto di Maria ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] riprese.
Le numerose rime di Pulci rivelano un’aggraziata imitazione dei moduli petrarcheschi, poemi sacri (una Passione diCristo in ottave e un Pianto di Maria Maddalena in terzine).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] eucaristica, sulla penitenza e sull’ascesi indirizzata all’imitazione delle sofferenze diCristo, ispirato anche dalla lettura di trattati spirituali come quelli di Domenico Cavalca e di Ugo Panciera. I testamenti confermano che Valentinis possedeva ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] Vita della Vergine e diCristo; in uno dei pannelli di far sistemare a G.; disposti ai lati dell'altare maggiore, essi andarono distrutti agli inizi del sec. 17°, quando si optò per una radicale trasformazione dell'area presbiteriale, a imitazione ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] la cronologia degli interventi. Di fronte alla difficoltà di proporre un rinnovamento integrale della chiesa altomedievale, investita di un'aura di sacralità dalla leggenda della sua miracolosa consacrazione da parte diCristo, S. ordinò in un ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...