Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] Butinone, ed è soltanto nel Cristodi casa Soranzo (già Luchino del Maino, e forse proveniente dalla Certosa di Pavia) che si rivela, pure nel permanere di elementi mantegneschi, lo studio, anzi l'imitazione dello stupendo Ecce Homo che il ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] , acqua detta poi gregoriana, probabile imitazione del rito di Mosè in Esodo, XXIV, 6 segg di una nuova casa, e che avendo la forma di croce decussata e della prima lettera del nome Χριστός (Cristo), servì a indicare che Cristo prendeva possesso di ...
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ORSI, Lelio (Lelio di Novellara)
Adolfo Venturi
Pittore, scultore e architetto, nato nel 1511 a Novellara, ivi morto nel 1587. Tra le numerose notizie che lo riguardano è da notare che dal 1535 dipinse [...] principio, dal Cristo nell'Orto (Zagabria, Galleria Strossmayer), memore di quello del Correggio di Ganimede nella galleria di Modena, imitazione correggesca, il Presepe della galleria Pitti, e il disegno di Endimione e Diana nella Biblioteca Reale di ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] la fine della sua attività, si abbandona a una gelida e debole imitazione, come nel Cristo crocifisso nella chiesa di S. Prospero di Reggio Emilia (1581), cattiva copia del Cristodi Michelangelo in S. Maria sopra Minerva (Roma).
Ma per queste deboli ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Pilato: sono gli anni culminanti della vicenda terrena di Gesù Cristo. Viene poi creato un nuovo regno vassallo, di tipo complesso realizzate a P., pur contenendo una tholos a imitazione del Khazne, presenta la commistione di componenti locali e di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] raffronti nel Pantocratore del duomo di Monreale o di Moissac, o nel Cristo del Giudizio universale del battistero di Parma. Del resto l ; il concetto di 'bello' era per i Greci una categoria assoluta che trascendeva la pura imitazione dell'esistente. ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] radicalmente nuova e originale non fu il risultato di un progetto o di una imitazione: fu il frutto casuale e spontaneo della storia un regime tirannico o dispotico; nel V secolo dopo Cristo è chiara la distinzione fra res publica e dominatus; ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] alla quale Cristo ha affidato l'ufficio di interpretare autenticamente la S. Scrittura e di difendere i di apprendimento sia attraverso l'osservazione sia attraverso l'imitazione. Quindi, anche se alcuni scienziati preferiscono riservare il termine di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Così nel 1805 Le feste dei pastori del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] che si è ebrei ugualmente, non foss’altro pei pregiudizi di cui si è vittime e per la ripugnanza che si anche per influenza e imitazione del modello ecclesiastico cattolico Voi, cattolici, non avete compreso Cristo: le vostre anime settarie e cattive ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...