Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] ha l'aspetto verticale e ‛ gotico ' di una pagina francese, o a imitazione del modello o addirittura perché (come altri coevi la suggestiva congettura che il Cristo rimante con sé stesso della Commedia stia per ammenda di quelli empi del Fiore oltre ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] ogni dove innumerevoli sculture e dipinti illustravano al cristiano i temi della dannazione, rappresentando esseri raccapriccianti, di d. cristiana e mitologia pagana operata da D. viene di consueto spiegata come frutto d'imitazione letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] il Cristo morto e restano celebri i suoi progetti per gli arazzi tessuti a Ferrara da Rubino di Francia. La manifattura di arazzi metallici in uso dall’antichità, fino alla produzione di paste vitree che imitano le pietre dure e le pietre preziose e ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] e la creatura è ‛ similitudo ' di Dio; la creatura partecipa e imita il creatore " quantum potest " (solo alcuno errore (Cv II VIII 14, seconda occorrenza). La rivelazione si è compiuta in Cristo, via, v. e luce (ibid., cfr. V 3), colui che 'n terra ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] ancora? di If X 68 (cfr. Pg VII 50 fora elli impedito... ?), strutturalmente diversa dall'imitazione sorpresa delle parole di D. di vario valore: dal Cristo (nel verso ricco di assonanze di Pd XIX 105 vel pria vel poi ch'el si chiavasse al legno, di ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] per Cristo " aveva raggiunto attorno al 1330 la massima espansione tra i cristiani dissidenti e gl'infedeli.
Degna di rilievo lettere di s. Caterina da Siena, con note di N. Tommaseo, Firenze 1860).
Veniamo così alla triade dei grandi imitatori della ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] ii Baretti vide nel Cellini uno scrittore di natura che non si perdeva nelle imitazioni delle poetiche del Cinquecento, fra le , della sua nobiltà eccellente, delle sue sofferenze da Cristo, delle sue gioie dionisiache, raccolta in una prosa che ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] in ginocchio, il tutto sormontato da una cimasa col Cristo Risorto. Sebbene sia difficile distinguere le parti spettanti ai , e confermano perciò direttamente le pratiche diffuse diimitazione e di circolazione dei modelli "classici".
Nel giugno 1541 ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] detto Salaino, e il loro maestro Leonardo nelle Rime ad imitazione de i grotteschi (1587, 2006, p. 455; Le la Natività e il Cristo deriso dell’Accademia Albertina di Torino, caratterizzati dalla rielaborazione di idee di Leonardo e dalla vicinanza ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] dalla Passione di Gesù Cristo signor nostro, musicata dal vicemaestro di cappella in carica di George de Scudéry (Didon, 1637), di Antoine-Jacob Montfleury (L’ambigu comique, 1673) o di Louise-Geneviève Gillot de Saintonge (Didon, 1693), ma imita ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...