GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] della necessità per l'arte di assumere "un nuovo contenuto morale", poiché "non basta la imitazione più o meno fedele del bozzetto per un mosaico con Cristo consegna le chiavi della Chiesa a Pietro, destinato alla cattedrale di Manila; nel 1964 i ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] tempi soprattutto, al livello dell'esortazione una vita di penitenza e di povertà, nell'imitazione della vita di Gesù Cristo stesso e di quella degli apostoli.
Quest'associazione di penitenti poveri e predicatori rispondeva tanto alle esigenze della ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] grosso sforzo di aggiornamento culturale», un «ritorno al naturale, all’imitazione».
Già professore presso la scuola di scultura dell’ espressivo ritratto di Gaspard-Jerôme Roget conte di Cholex, morto nel 1828, e, nella cappella, un Cristo deposto ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] che i testi profetici hanno trasmesso menzogne sulla creazione del mondo, di giudicare i profeti affetti da qualche malattia dello spirito, di tenere i miracoli in conto di favole e di reputare Cristo un impostore. La cronique 290 (in F.P. Raimondi ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] . Francesco che contendeva con i demoni alla presenza del Cristo, visione che avvenne in coincidenza con il capitolo provinciale una sorta di visualizzazione del mistero della transustanziazione, ma anche la contemplazione-imitazione del Crocefisso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] gli splendidi affreschi della chiesa della Vergine di Studenica, verosimilmente opera di pittori della corte costantinopolitana, o quelli di Mileševa, fatti eseguire, per volontà di Sava, a imitazione dei mosaici tardoantichi (fondo dorato, colori ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] 1098 si conservano i ruderi della cappella di San Mancio. Edificata a imitazione del pantheon di León, dovette essere una struttura in cui convergevano la tradizione leonese di pantheon con il tipo cluniacense di galilea (Senra, 1997, pp. 127-130). È ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] della Chiesa, il pontefice romano successor di S. Pietro primo vescovo istituito da Cristo medesimo. Dal pontefice romano dunque è "i principali autori" della rivoluzione e tentavano "di propagarne l'imitazione dappertutto".
Nel 1791 il B. fu anche al ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] non consiste in un'imitazione estrinseca di forma, bensì in un alto senso di armonia e di equilibrio.
I. Preghiere formula pagana sommo Giove, trasponendola però subito nell'ambito cristiano per mezzo della frase predicativa che fosti in terra per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] e dei momenti, delle innumerevoli serie di anni, immaginandosi diimitare attraverso l’accumulazione dei tempi l’infinità degli ebrei, asseriscono che la salvezza è dovuta a un Cristo spirituale che non ha subito l’incarnazione (è passato attraverso ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...