DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità diCristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a ritirare quegli insulti e ad abbracciare l'islamismo, D. rifiutò sdegnosamente, imitato immediatamente da tutti i compagni, che ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] il merito di avere per primo fondato in Modena una accademia di pittura a imitazionedi quella dei Carracci e di aver sostenuto dell'artista è data dal riconoscimento di Arcangeli (1947) al pittore modenese del Cristo deposto e santi della Galleria ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] di altri dodici nobili (che raffiguravano i dodici apostoli, mentre il sindaco rappresentava Cristo), aveva il compito di provvedere alla raccolta di Consta di circa 1.500 esametri, ad imitazionedi Pietro di Riga, e in essa l'autore cerca di dare ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] sforzo di dimenticare e far dimenticare i propri trascorsi di ribelle non meno con i vacui esercizi dell'imitazione , con il titolo significativamente modificato in quello di "Sereni Ardenti diCristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi", adducendo ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] nelle quali sono tangibili, accanto alla pedissequa imitazione dei modi dei suoi maestri, anche spunti III (1996), pp. 205-216; Id., La chiesa del Ss. Corpo diCristodi Maddaloni dalla fine del Cinquecento a tutto il Settecento, ibid., VII (2000), ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] maturò il progetto di comporre un poema ispirato alla vita diCristo. L'elaborazione di rappresentare il contenuto evangelico raramente si traduce in vera poesia, che risulta invece appesantita dallo sforzo speculativo e dalla pedissequa imitazione ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] di S. Gioacchino ai Prati di Castello cercò invece di imprimere una nota più moderna e personale nella scelta della tecnica ad imitazionedi arco maggiore, raffigurante una serie di medaglioni con busti di Santi e il Cristo in quello centrale, che ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] 'olandese Ary Scheffer, da cui copiò vari soggetti, quali una Testa diCristo, terracotta dipinta, firmata e datata 12 febbr. 1850, e una civili e religiosi a Parigi (48 medaglioni a imitazione della maiolica urbinate per il Palais de l'industrie ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] definisce "uomo fatto per la imitazione"), meno interessante invece - e di S. Giacomo della Marina), la Flagellazione diCristo e il Cristo coronato di spine (ibid., chiesa di S. Siro) e ancora posteriore la Predica di s. Giacomo (ibid., oratorio di ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] . Nel caso del F. è sorprendente notare il grado non solo di ascolto che egli aveva, quanto la capacità di vivere un'esistenza costruita in modo esemplare nell'imitazione della vita diCristo.
Il F. morì a Lucera il 29 nov. 1742.
Gli Excerpta ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...