AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] S. Stanislao, cavaliere della Legion d'onore e dell'Ordine portoghese diCristo.
Partendo dall'imitazionedi Raffaello, l'A. si espresse in una pittura fredda e levigata, di cui lo Stendhal, nel 1828, indicava i gravi limiti. Come per molti artisti ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] di una aggressiva vena moralistica e di appassionato senso patriottico, B. non palesa notevoli qualità di poeta. La sua opera, strettamente asservita all'imitazionedi a B. anche un Poema sull'incoronazione diCristo e un altro In lode della Santa ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] 'imitazione (con poche varianti) di un'opera di identico soggetto attribuita recentemente al De Mura e conservata nella Galleria Corsi di Firenze dell'artista è la Trasfigurazione diCristo della Galleria nazionale di Parma (1766), con la quale ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] per detergere il capo e i piedi diCristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica imitazione. Per quanto riguarda l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] li mira" (Maccà, 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazionedi mosaico in pietre dure quale si lavora in Firenze ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] è la scienza senza la fede, e poi in Paradiso per spiegargli l'essenza diCristo e mostrargli la Trinità. Affine al Quadragesimale è il Tractato di sustantie et di certe gentilezze et altre verità della natura, secrete et manifeste in diversi corpi ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazionedi F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato più in chiave autocelebrativa: il discorso Perché il nascimento diCristo signor nostro si manifestasse prima d'ogni altro a ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] paliotto con storie della Vita diCristo, per il quale il capitolo della cattedrale offrì la somma di 35 ducati: ne rimangono otto spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo d'imitazione, ma assume un certo rilievo per gli ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] Battesimo diCristo; infine nel duomo di S. Maria in Chioggia ci rimane una Processione sul luogo di una prodigiosa apparizione della Vergine (1593).
Concludendo, possiamo notare da parte del B. la costante, a volte pesante, imitazione della grande ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Così nel 1805 Le feste dei pastori del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...