GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] : l'invio al monastero dell'Escorial in Spagna di un numero non precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazionedi Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da imitazione della il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio diCristodi don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] modello fondamentale per la spiritualità domenicana, nella loro imitazione della vita angelica cercavano la preghiera breve e , eccetto l'amore diCristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea di continuità predisposta dalla provvidenza ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] rigoroso. Inoltre, imparato l'ebraico, si accinse, ad imitazione dell'Agier, alla traduzione italiana e latina dei Salmi: giudizio finale, come preludio del secondo avvento diCristo e del suo regno visibile di mille anni. Dell'argomento il D. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] famoso pittore di quei paesi, ingannandosi ancora altri pittori su tale credenza" (IV, p. 380). In una simile imitazionedi pittori diCristo; nonostante ciò, egli seppe apprezzare la "nuova maniera di quel terribile modo di ombreggiare, la verità di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 21, il Correggio dipinse il trittico dell'Umanità diCristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più stimolante all'imitazione ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] ’imitazione romana di Flavius Theodericus rex, anziché di rex Gothorum, e nell’ostentata assunzione di ariana, cioè la speciale interpretazione della natura diCristo condannata come eretica dal concilio di Nicea del 325 e diffusa soprattutto tra le ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] esse facevano originariamente parte di una vasta serie progettata a imitazionedi quelle antiche; e di decorare il battistero di S. Pietro in Vaticano. Il progetto prevedeva la realizzazione di un gruppo raffigurante Il battesimo diCristo e di ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] grande sua opera, un poema latino sulla figura diCristo, già annunciato nell’ottobre del 1507. Il 230); E. Percopo, La prima imitazione dell’‘Arcadia’, aggiuntevi l’‘Egloghe pastorali’ di P.J. De Jennaro e di Filenio Gallo ecc., Napoli 1894; ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] la cognizione e grandezza di tant'uomo, ad attendere a quest'arti e all'imitazionedi lui mi disposi"; e e V. D. Il gruppo del Battesimo diCristo sopra la Porta del Paradiso, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci, Firenze 1977, pp. 370 ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...