KURBINOVO
L. Hadermann-Misguich
Villaggio della Macedonia sul lago di Prespa, noto soprattutto per la presenza della piccola chiesa di S. Giorgio, di epoca mediobizantina, decorata da un importante [...] ), realizzata con una rozza muratura rivestita da una imitazionedi apparecchiatura a cloisonné, presenta un impianto a una bordo frastagliato, su di un cerchio luminoso. Nell'Ascensione, la mandorla in cui troneggia il Cristo è un mondo acquatico ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] li mira" (Maccà, 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazionedi mosaico in pietre dure quale si lavora in Firenze ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] paliotto con storie della Vita diCristo, per il quale il capitolo della cattedrale offrì la somma di 35 ducati: ne rimangono otto spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo d'imitazione, ma assume un certo rilievo per gli ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] Battesimo diCristo; infine nel duomo di S. Maria in Chioggia ci rimane una Processione sul luogo di una prodigiosa apparizione della Vergine (1593).
Concludendo, possiamo notare da parte del B. la costante, a volte pesante, imitazione della grande ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di betulla di Novgorod, scoperte nel 1951. I tentativi di creare una letteratura propria, non di pura imitazione ) e Stavrogin (Besy «I demoni», 1871-73), o pervasi di amore cristiano, come Sonja Marmeladova (Delitto e castigo) o il principe Myškin ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già del 17° sec. ne porta all’imitazione. J. Israëls, con tipiche tematiche di soggetto umanitario, è figura predominante della cosiddetta ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] Di sensibilità comica e satirica, M.A. Segura creò tipi e caratteri derivati dall’osservazione delle classi popolari e provinciali, con fertile immaginazione e felice senso realistico. La cultura romantica, sostituendo l’imitazione El Cristo Villenas, ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e meditò il V., senza però abbandonarsi mai all'imitazione diretta di qualche stile. Nel 1628 giungeva a Madrid il Rubens lo spirito fin da ragazzo, lo dimostra il suo Cristo in casa di Marta (propriamente non è che una delle sue bambocciate) ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] raffronti nel Pantocratore del duomo di Monreale o di Moissac, o nel Cristo del Giudizio universale del battistero di Parma. Del resto l ; il concetto di 'bello' era per i Greci una categoria assoluta che trascendeva la pura imitazione dell'esistente. ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , corpo longitudinale basilicale su colonne con capitelli diimitazione classica sorreggenti alte arcature acute, transetto mononave, Mesi, a sinistra, e degli apostoli, a destra, con Cristo e Maria, e altre scene. Un diverso scultore forestiero, a ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...