BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] a rilievo intorno al coro ottagonale e per l'altare un Cristo morto con due angeli con dietro un grande Padre Eterno,e - per il B. l'antico era solo oggetto d'imitazione e di pura erudizione archeologica senza che egli riuscisse a rielaborarlo in una ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 1 s.); dello stesso anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il sale delle opere d'imitazione nel Gregoriano Egizio, 1844 (estratto da l'Album); P. Mazio, Sopra il monumento di A. Palladio... di G. D., in Il Saggiatore, IV (1845), pp. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] è in tale contesto, giusto sulla base della versatilità imitativadi cui parlò Summonte, che possono essere attribuite a C. derivato con certezza dal Compianto sul Cristo morto di Petrus Christus ora al Museo reale di Bruxelles (Bologna, 1977, pp. ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] Emilia, e divenuta municipio nel sec. 1° avanti Cristo. Nel sec. 3° è documentata come Fidentiola di raccordo con il piede; potrebbe trattarsi di un'opera di provenienza renana, anche se non è stata esclusa una sua esecuzione locale diimitazione ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] decorato con sculture a imitazione dei portali lapidei del vicino Castel Tirolo, ma opera di artisti locali di ben più modesta qualità gruppo in legno policromo del 1330 ca., con Cristo crocifisso accompagnato dai dolenti, e un'elegante statua ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] imitazione degli stilemi tardogotici di Lorenzo, evidente nell'uso di colori chiari e delicati, una resa arcaizzante e severa, alla maniera di le piccole figure dei donatori inginocchiati, in alto Cristo in croce tra Maria Maddalena e Maria Elisabetta ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] della cappella già di Bastiano Montauti alla Annunziata (1560: pala d'altare col Giudizio finale; affreschi alle pareti Cristo fra i si intorbida nell'imitazione spinta fino alla copia delle iperboliche forme del Giudizio di Michelangelo e nella ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di Baltimora (n. 37.341) e il Compianto sul corpo del Cristo nel Museo Nazionale di Stoccolma (n. 4463), tutti elementi di una predella di nella s. Dorotea l'imitazione della stessa santa dipinta da A. Lorenzetti nel Trittico di s. Dorotea nella ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] affreschi di S. Maria del Popolo (lunetta con Cristo morto, cappella Della Rovere; Quattro evangelisti, cappella di S. si avvicina con l'intento di un'esterna e superficiale imitazione.
Non si conosce la data della morte di A., che avvenne comunque ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] di S. Andrea (Cristo in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava i piedi a Cristo), nella chiesa di manifesta accenti personali ma un'aggraziata capacità diimitazione.
Bibl.: G. Cadioli, Descrizione delle ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...