METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di Francia, dopo quelle di Beauvais e Amiens. Al di sopra delle arcate si dispone il cleristorio, sormontato da un fregio scolpito a fogliami, imitazionedi quello della cattedrale di Reims, e al didi esse e le differenti fasi della vita diCristo; ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] degli Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande che indusse i pittori ad abbandonare l'esagerata imitazionedi Michelangelo per adottare uno stile più realistico ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Saronno, Novara e Milano, è il rifiuto di qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione realizzò, sul modello della xilografia düreriana, la Circoncisione diCristo per la Confraternita dell'Oratorio del Gesù (Schede ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] del tempo e fu insignito da Leone X del titolo di "Cavaliere diCristo". Il soprannome, che si trova spesso trascritto in varie il dolciastro sentimentalismo di talune sue opere e il preteso eclettismo del suo stile diimitazione leonardesca e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Museum). Il Trasporto diCristo al sepolcro degli Uffizi (n. 13396 F), penna lumeggiata di biacca, è disegno preparatorio di Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico o se arieggiano il suo fare, la fortuna di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scolpì la tomba di Ottaviano Acciaiuoli (morto nel 1659) a imitazionedi quella di Ottavio Corsini dell'Algardi ancora su disegno del Bernini, i modelli del Cristo morto e del Cristo vivo per i crocifissi della basilica vaticana (Battaglia, ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Verbo divino, certamente a imitazione dell'omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque feste liturgiche, la Vita e i miracoli diCristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per quanto riguarda lo stile ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] fra i leoni, Giona, i Soldati al sepolcro diCristo, l'Adorazione dei Magi), dal carattere celebrativo o cinque elementi), la c. multipla, d'impronta bizantino-mediterranea, che imitava però un'usanza dei popoli nomadi. In stoffa o cuoio, ornata da ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] 176ss.), Costantino commissionò un b. per la tomba diCristo a Gerusalemme e uno per quella di s. Pietro a Roma. Il primo doveva essere un timpano a imitazione del tempio classico. Tra i primi esempi sono la tomba di Abelarda, moglie di Roberto il ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] l'esemplare mediterraneo importato e l'imitazione germanica. Ciò vale soprattutto per vari tipi di orecchini mediterraneo-bizantini a cestello, trovano maschere umane, tra cui anche l'immagine diCristo, così come sui bracci della croce si possono ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...