DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e Lucilla: la nicchia del battistero, col Battesimo diCristo e mattonelle policrome entro una cornice a ghirlanda (1480 di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazionedi lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Vitruvio. La precedenza delle "ragioni" si manifesta anche nel primo trattato dei codici L e T dedicato alle fortificazioni, libere dall'imitazione l'origine della stirpe e il precursore diCristo. Una serie di angeli, soggetto caro a F., si ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Datini pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita diCristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e ora l'edizione a cura di M. Ceci, Roma 1996. Si tratta di un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di questi debiti non ha mancato di stigmatizzare: "Il sistema di scovare esempi antichi di un dato ritmo, per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di contro l'infedele che occupa il sepolcro diCristo, più volte invocata a correzione e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] : l'invio al monastero dell'Escorial in Spagna di un numero non precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazionedi Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da imitazione della il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio diCristodi don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , pur definendo l’uomo «animale politico», esorti a imitare la vita degli dei, che certo non svolgono attività civili a opera diCristo:
Nel tempo della grazia il Cristiano sarà sottoposto ad una servitù eterna dal vicario diCristo, di colui ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] modello fondamentale per la spiritualità domenicana, nella loro imitazione della vita angelica cercavano la preghiera breve e , eccetto l'amore diCristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea di continuità predisposta dalla provvidenza ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] rigoroso. Inoltre, imparato l'ebraico, si accinse, ad imitazione dell'Agier, alla traduzione italiana e latina dei Salmi: giudizio finale, come preludio del secondo avvento diCristo e del suo regno visibile di mille anni. Dell'argomento il D. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] famoso pittore di quei paesi, ingannandosi ancora altri pittori su tale credenza" (IV, p. 380). In una simile imitazionedi pittori diCristo; nonostante ciò, egli seppe apprezzare la "nuova maniera di quel terribile modo di ombreggiare, la verità di ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...