BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Verbo per la Vergine Maria (p. 182) e della ascensione del Cristo ai cieli, "ubi, in eo quod Dei filius est, numquam tesi mostrando che l'imitazionedi B. non era servile fino a tal punto, e che all'interno di questa trattazione si incontravano ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ad una signoria sulle "isole dell'Arcipelago ad imitazionedi Giovanni Miches, favorito ebreo". E, sempre secondo lo 'imperatore) inclusi gli ampliamenti che il C., novello campione diCristo, farà. Più stringato l'altro breve presenta le garanzie ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1228 in uno scriptorium della diocesi di Assisi).
In seguito alla scelta diimitare alla lettera il modello della vita apostolica , l'assimilazione delle piaghe sul cadavere di F. con le ferite diCristo crocifisso. F. fu ufficialmente ascritto nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e nel giugno La Passione di Gesù (anticipato frammento della Umanità diCristo, più tardi compiuta); nell 39-62; V. De Amicis, L'imitazione latina nella Commedia italiana del XVI secolo, Firenze 1897; E. Perito, La Talanta di P. A., Girgenti 1899; D. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e Lucilla: la nicchia del battistero, col Battesimo diCristo e mattonelle policrome entro una cornice a ghirlanda (1480 di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazionedi lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Vitruvio. La precedenza delle "ragioni" si manifesta anche nel primo trattato dei codici L e T dedicato alle fortificazioni, libere dall'imitazione l'origine della stirpe e il precursore diCristo. Una serie di angeli, soggetto caro a F., si ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Datini pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita diCristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e ora l'edizione a cura di M. Ceci, Roma 1996. Si tratta di un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di questi debiti non ha mancato di stigmatizzare: "Il sistema di scovare esempi antichi di un dato ritmo, per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di contro l'infedele che occupa il sepolcro diCristo, più volte invocata a correzione e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] : l'invio al monastero dell'Escorial in Spagna di un numero non precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazionedi Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da imitazione della il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio diCristodi don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...