CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] "; la negazione della propria volontà "sospetta"; la contemplazione del Cristo crocifisso per arrivare alla conoscenza di Dio (è un tema classico dell'impostazione ochiniana); l'imitazionediCristo come essenza della vita del credente; la libertà ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome diCristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro presto dappertutto. Obiettivo di quella prima battaglia è il rifiuto di ogni imitazione, di ogni regola prestabilita ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Costantino Manasse), la poesia satirica, i dialoghi diimitazione lucianea hanno forte impronta retorica. Del 12° con un arricchimento iconografico (scene della vita di Maria, dell’infanzia diCristo, dei santi), testimoniata da mosaici e affreschi ...
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Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] , della Legge, cioè dell'antichità ebraica, e della Grazia con l'avvento diCristo. Suoi scritti minori sono: Consolatio de morte amici, operetta dialogica mista di prosa e di versi, imitazionedi Boezio; Vita s. Brigidae; Dialogi, poema in 4 libri ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per farle corrispondere agli originali sulla facciata, e nell'imitare sculture bizantine. Sono stati poi raggruppati con l'Antelami, più bella, la grande centrale dell'Ascensione diCristo, ripete precisa quella di S. Giorgio a Salonicco e forse in ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] , tragedie da lettura, forse a imitazionedi tragedie di alcuni cinici; 10 libri Poematum, di brevi poesie, e 4 libri Saturarum e sfruttata nei primi due secoli dopo Cristo; poi essa viene di solito citata di seconda mano, per quanto S. Agostino ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mondo: e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta diCristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non della bella forma, risolto nel canone dell'imitazione classica, sostituì l'approfondimento della vita interiore, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e nel giugno La Passione di Gesù (anticipato frammento della Umanità diCristo, più tardi compiuta); nell 39-62; V. De Amicis, L'imitazione latina nella Commedia italiana del XVI secolo, Firenze 1897; E. Perito, La Talanta di P. A., Girgenti 1899; D. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Datini pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita diCristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e ora l'edizione a cura di M. Ceci, Roma 1996. Si tratta di un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di questi debiti non ha mancato di stigmatizzare: "Il sistema di scovare esempi antichi di un dato ritmo, per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di contro l'infedele che occupa il sepolcro diCristo, più volte invocata a correzione e ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...