Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a quelle dell'italiano D. Morelli, episodi della vita diCristo (Cristo nel deserto, 1872), ispirandosi al Renan. In Ungheria, in c'era stata, all'epoca di Lumière, una ‛fotografia animata', e una imitazione, di tipo naturalistico, della realtà. Poi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba diCristo sia liberata (vv. 55-57).
[3] 1213, estate: [BdT 375 , nr. XX).
Planh per la morte di Blacatz, composto, a imitazionedi quello di Sordello, nel 1237 (cf. ibid., pp ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] sanità o corruzione di tutto il popolo, in quanto la religione è imitazione del divino attraverso IV 12,21-22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno diCristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] al pensiero e alla poesia, l'erudizione e l'imitazione. Molto spesso, nella scelta del materiale, ci siamo che si ricordò diCristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[ ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] in ragione" e opporsi a ogni criterio di supina imitazione.
Ma, al di là del suo contenuto e dei suoi diCristo, la predestinazione sembra andare al di là di una generica risonanza di motivi riformati, per acquisire una più precisa specificità di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] alla Storia diCristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu un tempo di meditazione, di deposito che ’imitazione del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, Firenze 1943), di autoantologie (Mostra personale, Brescia 1941; Racconti di gioventù ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] spirituale, oltre a quello di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione dei classici. La rilevante , nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole diCristo sull'uomo e la donna che tormano una carne sola, si ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Bibliothèque nationale di Parigi; orazione a torto identificata con il discorso sulla Passione diCristo ascoltato nel che all'imitazione ciceroniana era stato fedele per tutta la sua carriera di oratore nonché di maestro di eloquenza presso lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] intanto, nell'imitazione grafica di un'ordinaria pagina del Roman de la Rose, nei cui manoscritti è di norma a due connettendo le tre occorrenze diCristo in rima degradante, più quella della tenzone con Forese, alle quattro diCristo in rima con sé ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] titolo oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazionedi Dante, ma Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s.). Rimasero invece inedite, tra le opere di minore importanza, oltre gli ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...