CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] il 1508 e il 1510: Theoandrogenetis (sulla natività diCristo), Theoandrothanatos (tragedia sulla passione), Theoanastasis (epillio , sebbene non si possa parlare diimitazione ma piuttosto di numerose affinità con questa compilazione drammatica ...
Leggi Tutto
GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] le prese di posizione contro la pedissequa imitazione del Petrarca, di cui pure di Giesù Christo, poi più volte ristampate. Si tratta di due raccolte monografiche, composte soprattutto da madrigali, incentrate sul tema delle sofferenze diCristo ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] quel gruppo, a imitazione dell’entourage dei di Doccio Arzocchi, Gabriele di Davino Piccolomini, Francesco di Vanni Malavolti, Stefano Maconi, tutti residenti nel terzo di S. Martino. Nel 1375, Pagliaresi entrò a far parte della Compagnia diCristo ...
Leggi Tutto
Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] abbagliante. Stenta a riconoscerla, ma poi capisce: è Venezia. Nel Battistero di S. Marco, per meglio osservare un mosaico raffigurante il Battesimo diCristo, era indietreggiato e aveva perso l’equilibrio allo stesso modo.
Stavolta il Narratore ...
Leggi Tutto
CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] maturò il progetto di comporre un poema ispirato alla vita diCristo. L'elaborazione di rappresentare il contenuto evangelico raramente si traduce in vera poesia, che risulta invece appesantita dallo sforzo speculativo e dalla pedissequa imitazione ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] di una aggressiva vena moralistica e di appassionato senso patriottico, B. non palesa notevoli qualità di poeta. La sua opera, strettamente asservita all'imitazionedi a B. anche un Poema sull'incoronazione diCristo e un altro In lode della Santa ...
Leggi Tutto
FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] per detergere il capo e i piedi diCristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica imitazione. Per quanto riguarda l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] è la scienza senza la fede, e poi in Paradiso per spiegargli l'essenza diCristo e mostrargli la Trinità. Affine al Quadragesimale è il Tractato di sustantie et di certe gentilezze et altre verità della natura, secrete et manifeste in diversi corpi ...
Leggi Tutto
LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazionedi F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato più in chiave autocelebrativa: il discorso Perché il nascimento diCristo signor nostro si manifestasse prima d'ogni altro a ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di betulla di Novgorod, scoperte nel 1951. I tentativi di creare una letteratura propria, non di pura imitazione ) e Stavrogin (Besy «I demoni», 1871-73), o pervasi di amore cristiano, come Sonja Marmeladova (Delitto e castigo) o il principe Myškin ...
Leggi Tutto
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...