BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della salvezza per grazia; fra il canto della riconoscenza, che assurge a slanci mistici sì da richiamare il tono della ImitazionediCristo, diffusissima fra i benedettini, cara al Valdès e al Flaminio, e le pagine dove la polemica contro i "falsi ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Meditazioni filosofiche, ibid. 1931; Itinerario della rinascita spirituale, Roma 1946; Spunti di sociologia, ibid. 1948; Breviario spirituale secondo l'"ImitazionediCristo", ibid. 1950.
Dei numerosi opuscoli, articoli, recensioni non è possibile in ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] manca d'essere buono, chi non procura d'essere megliore" (Lettere, II, p. 533).Mirando soprattutto alla imitazionediCristo e per essa alla vita di intima unione con Dio, consumata nella carità, procura anche all'anima quella pace interiore che fu l ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] classico schema ignaziano diffuso con qualche adattamento in varie case di esercizi del Piemonte, in particolare presso il santuario di S. Ignazio a Lanzo Torinese. I novissimi e l'imitazionediCristo erano i due centri d'interesse su cui ruotavano ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] : in particolare, basò la sua formazione spirituale sullo studio delle opere di s. Benedetto, di fra' Girolamo Savonarola e dell'ImitazionediCristo, attribuita a Tommaso da Kempis.
Per obbedienza ai superiori si recò poi nel convento domenicano ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a proposito degli eccessi del purismo del Cesari ("quelle ghiottornie toscane in un'opera del tutto ascetica [L'imitazionediCristo] mi distraggon la mente e scemano la divozione"; il celebratissimo dialogo delle Grazie "dialogo già non è, ma ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] generalium, I, Montecassino 1939, pp. 8, 12, 38, 43; R. Pitigliani, Il venerabile L. Barbo e la diffusione dell'ImitazionediCristo per opera della Congregaz. di S. Giustina, Padova 1943, p. 38; I. Tassi, Un collaboratore dell'opera riformatrice ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] , Modena 1755, p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'ImitazionediCristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] e poi l'insistenza sull'"alter David", consumato in vita dal "cupio dissolvi", che lo portò, ad imitazionediCristo, a "facere et docere, suumque corpus mirabili abstinentia castigare", a digiunare "sicut propter salutem animae corpus odio videretur ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] du premier collège bénédictin de Rome, à Richelieu et Mazarin, in Revue Mabillon, XIV (1924), pp. 32-40; P. Bonardi - T. Lupo, L'imitazionediCristo e il suo autore, Torino 1964, I, pp. 86 s., 101, 136, 254 s., 271, 274, 280, 286; II, 360 s.; J ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...