GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] le prese di posizione contro la pedissequa imitazione del Petrarca, di cui pure di Giesù Christo, poi più volte ristampate. Si tratta di due raccolte monografiche, composte soprattutto da madrigali, incentrate sul tema delle sofferenze diCristo ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] motivi d'interesse, sovrattutto laddove il concetto diimitazione viene risolto in un esplicito riferimento alla dottrina diCristo, ripromettendosi di mandare alla luce, "a Dio piacendo" siccome personalmente attesta (p. 31), una serie di altre ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] si intrecciano visibilmente i due temi agiografici dell'imitazionedi Gesù Bambino (annunzio angelico della nascita) con quello della imitazionedi Maria Vergine ("raccomandata" da Cristo all'apostolo Giovanni): tema, quest'ultimo, che ritornerà ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] , che era un piccolo centro a ridosso di Ascoli Piceno.
Entrato, a imitazione dello zio, nell'Ordine dei minori conventuali, ", dell'"incanto sacro", dello "spettacolo di Betlemme", del "vivo esemplare diCristo", del "calice dei tre martirii", ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] dell'Inghilterra, un'orazione in cui, in forma diimitazione delle lamentazioni bibliche, deprecava la secessione della Chiesa di Teresa d'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione diCristo ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità diCristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a ritirare quegli insulti e ad abbracciare l'islamismo, D. rifiutò sdegnosamente, imitato immediatamente da tutti i compagni, che ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] di altri dodici nobili (che raffiguravano i dodici apostoli, mentre il sindaco rappresentava Cristo), aveva il compito di provvedere alla raccolta di Consta di circa 1.500 esametri, ad imitazionedi Pietro di Riga, e in essa l'autore cerca di dare ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] . Nel caso del F. è sorprendente notare il grado non solo di ascolto che egli aveva, quanto la capacità di vivere un'esistenza costruita in modo esemplare nell'imitazione della vita diCristo.
Il F. morì a Lucera il 29 nov. 1742.
Gli Excerpta ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , pp. 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico diimitazione platonica, o meglio lucianea, naturalmente tendenzioso, asserisce indefinitamente la preghiera: "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!", trattenendo il fiato, col ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] mesi la foga che si era manifestata nelle forme appariscenti di processioni di uomini che si fiagellavano in ricordo ed imitazione delle pene patite dal Cristo, invitando gli altri uomini a redimersi, a comporre le divergenze e a riappacificarsi ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...