GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] . Francesco che contendeva con i demoni alla presenza del Cristo, visione che avvenne in coincidenza con il capitolo provinciale una sorta di visualizzazione del mistero della transustanziazione, ma anche la contemplazione-imitazione del Crocefisso ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] della Chiesa, il pontefice romano successor di S. Pietro primo vescovo istituito da Cristo medesimo. Dal pontefice romano dunque è "i principali autori" della rivoluzione e tentavano "di propagarne l'imitazione dappertutto".
Nel 1791 il B. fu anche al ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] nuova Congregazione del SS. Salvatore riflettono le condizioni di spirito che presiedettero alla loro redazione. La vita della monaca vi è concepita come una imitazione della vita del Cristo. Ogni momento della vita quotidiana, determinato secondo le ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] del citato cristiano giacobita (di cui Felice da Venezia non parla) o dall'analoga morte di un certo fra Giovanni da Mantova, che Pietro Verniero da Montepiloso descrisse come avvenuta il 6 dic. 1557, proprio per imitazione dell'esempio di Ginepro ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...