L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] e libri edificanti, in estone, generalmente tradotti o imitati dal tedesco, e quindi senza spirito nazionale. Spetta a -1886) e Oscar Hoffmann (1851-1911); il primo portò nell'arte estone la comprensione del paesaggio propria ai suoi maestri Calame e ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] canali, tra filari d'alberi e aiuole fiorite, penetrò anche nell'arte tessile coi cosiddetti "tappeti floreali".
Cina e Giappone. - "alla francese".
Il giardino "all'italiana" aveva provocato imitazione generale da parte di tutti i paesi d'Europa e ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] 20% di zinco trova impiego, per il colore giallo-oro, nella gioielleria d'imitazione. L'ottone al 30-33% di zinco costituisce il cosiddetto per ogni sua fase, come una vera e propria arte; ciò che spiega come ogni fonditore possa a seconda della ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] la parola canone trova la sua applicazione per eccellenza è nell'arte di Policleto. Infatti così fu intitolata la sua opera a parte o distinta con un segno. Se le varie voci, imitandosi, invertono gl'intervalli, così da fare l'una salendo quelli che ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] , Palermo 1893; L. Mauceri, Il castello Eurialo nella storia e nell'arte, Roma 1928; sul teatro greco: G. E. il secondo, al suo nome, con lo statere di gr. 5,70 di imitazione tolemaica (effigie dell'Africa ed Atena alata); la terza infine, regale, con ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] discrete, talvolta misteriose, che si compiacciano ogniqualvolta un'imitazione riveli al loro spirito sempre teso come il poeta . L'amore prende nell'arte e probabilmente nella vita un posto che assolutamente non gli competeva nell'età attica: non ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] puledro. Ciò lo abitua all'ambiente esterno e lo spirito d'imitazione si sviluppa in esso vedendo come si comporta il cavallo anziano. 120 a 150 km. nelle 24 ore, per uno o due giorni consecutivi.
Il cavallo nella storia e nell'arte.
Il cavallo fu ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] , salvo eccezioni, meno sobrie di quelle del Grolier, che imitanonella disposizione del titolo e del motto; meno fini sono i XVII e XVIII infatti la Francia tenne il primato nell'arte della legatura: fu usato quasi esclusivamente il marocchino rosso ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] Domitilla). La vòlta dei cubicoli ha partizioni geometriche che imitano un po' quelle coeve dell'arte sepolcrale profana. Il Markthaler ha distinto varî sistemi di scomparti. Tutto, specie nelle vòlte, è disciplinato (la partizione di frequente è con ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] Interessante, nel II e nel III libro, il tentativo d'imitare la lingua delle leggi antiche, e nel III la serena risposta e il ritratto di Giusto di Gand, conservato nella Galleria Barberini. Nell'arte moderna sono da ricordare un quadro di Pierre- ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...