GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] i ratti anche grossi e pericolosi. L'esempio merita imitazione. Si disciplini la riproduzione dei gatti mediante la radicale p. es. in Polonia, in Transilvania, ecc.).
Nella letteratura e nell'arte di ogni tempo il gatto è stato motivo inesauribile ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] pubblica i pensieri sull'imitazione delle opere greche e, poco più tardi, sulla storia dell'arte antica proclamando che il tramonto e l'aurora di due società, vive soltanto dell'arte e nell'arte. Ed è strano che egli abbia invece così ben compreso ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] da per sé la natura e alla pittura lo dà l'arte". Nell'arte il modo del chiaroscuro è una delle più squisite espressioni dell' palazzi nel sec. XVI in Roma e per tutta l'Italia, imitando la pietra o il marmo intagliati. La tecnica è quella dell' ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] squilla festosa con cui fu salutato dallo Schumann al suo ingresso nell'arte, il B. rispose dedicando tutto sé stesso al compito ideale tematica beethoveniana (quartetti e sinf0nie). Non già imitazione, ma desiderio tenace di adeguarsi ai modelli; ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] nell'arte e nella cultura tedesca, che impone su ogni ricchezza decorativa quasi un riflesso di disciplina. Nella chiesa A. Stüler e L. F. Hesse ad imitazione d'una basilica cristiana; nell'interno notevole il musaico (1108) dell'abside, proveniente ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] ai moderni; Girolamo Pompei non vedeva salute fuor dell'imitazione degli antichi; Carlo Gozzi, . contro il Chiari, in Revue encyclopédique, 1832), i quali nella letteratura e nell'arte avrebbero continuato la rivoluzione cominciata dal Descartes in ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] del carattere, dello stile, delle vibrazioni interiori. Tuttavia, nell'arte di Carlo rifulge un così alto potere che anche tentativi di distacco, preferendo una linea di nobiltà pur nell'imitazione, che fu convinta e devota. Talvolta s'avverte anche ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] imperatori. Di varia ispirazione locale sono invece le imitazioni, fortemente stilizzate, dell'acanto spinoso nelle colonie romane di Oriente (Palmira nell'Asia Minore, la Porta Aurea in Gerusalemme). L'arte bizantina, la quale è tutta ispirata alle ...
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SEBASTOPOLI (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Alberto BALDINI
Città della Crimea, con 78.500 ab. (1934), fondata nel 1784 poco lungi dalla località ove erano le rovine dell'antica Chersoneso Taurica (per [...] dell'accademico Roubaud. Si possono poi ricordare la bella cattedrale, imitazione del tempio di Teseo ad Atene, dedicata ai santi Pietro e di circa 4000 pezzi d'artiglieria.
Sebastopoli è, nell'arte militare, un modello di difesa attiva di una grande ...
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Vaso da bere di forma emisferica, di solito privo di anse, ma talora fornito di prese orizzontali. Insieme con la ciotola è certo questo il primo tipo ceramico creato dall'uomo, in quanto non richiede [...] e di smalti, raramente con calice lobato, imitate da originali metallici della Germania; quelle di pietre dure in cui l'arte fiorentina del Cinquecento si scapricciò mirabilmente. Fuori d'Italia continuarono anche nella prima metà del '500 le forme ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...