FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scolpì la tomba di Ottaviano Acciaiuoli (morto nel 1659) a imitazione di quella di Ottavio Corsini dell'Algardi (Pascoli [1730], 508, 531 s., 536; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, adInd ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] nelle collezioni librarie di Sforza Pallavicino, suo estimatore (lo elogiò come maestro di poetica nell’Arte dello Spissu, Argelato 2019, pp. 257-262; C. Carminati, Tradizione, imitazione, modernità. Tasso e Marino visti dal Seicento, Pisa 2020; F. ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] Trecento, mentre si esaurisce il filone imitativonella non eccelsa produzione poetica perugina. Questo , v. M. Apollonio, D. e l'Umbria, in L'Umbria nella storia nella letteratura nell'arte, Bologna 1954, 213-231; L. Salvatorelli, D. e san Francesco ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] gusto per la decorazione alveolata con un repertorio di ornamenti a fitti motivi geometrici si documenta anche nell'imitazione che ebbe nell'arte dell'ageminatura, come mostra, per es., l'usanza della cintura multipla negli ultimi decenni del sec. 6 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sempre più difficile isolare la componente abbaside nell'arte generalmente considerata come prodotto della dinastia iranica a Samarra, non era, come spesso erroneamente si crede, l'imitazione di più antiche ziggurat (che in ogni caso erano scomparse ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] V. Eseguì un piedistallo, probabilmente dipinto con una imitazione dall'antico, per la statua di Giasone, eretta pp. 85-108; R. Parma Baudille, L'Eneide nelle maioliche, in Virgilio nell'arte e nella cultura europea, a cura di M. Fagiolo, Roma 1981, ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 11° e 12° secolo.La chiesa appare un'indubbia imitazione dell'Anástasis gerosolimitana (Casartelli, 1965, p. 29) per , pp. 70-77; N. Gabiani, La cattedrale di Asti nella storia e nell'arte, Asti 1920; id., Asti nei principali suoi ricordi storici, 3 ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] letteraria, dovuta al prevalere assoluto dell'imitazione in arte, ossia l'abbandono della spontaneità e , Scritti, II, Palermo 1897, pp. 294-308; Onoranze a P. E. nella R. Università di Palermo per la solenne dedicazione di un busto il 7 giugno 1903 ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] S. Marcello (1774-76). In un clima in cui l’imitazione dell’antico veniva indicata da Johann Winckelmann e da Mengs come via d’Ancona, II, Macerata, 1934, p. 412; A. Riccoboni, Roma nell’arte. La scultura dell’evo moderno, Roma 1942, pp. 307 s.; G. ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] caso scelse, e lo confermano i documenti, una piatta imitazione del linguaggio di Buontalenti, replicando al piano terra le finestre 250-253; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, I-II, Firenze 1973, passim; A. Vliegenthart, ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...