Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] visibile della perfezione divina” che trova riscontro parziale nella natura e più completo nell’arte, attività che supera la natura scegliendo di essa le cose più belle. La pittura si basa infatti su “imitazione” e “idea” ed è proprio quest’ultima a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] con cui si partecipa intuitivamente alle creazioni artistiche. Il secolare principio dell’arte come imitazione della natura, inoltre, è qui declinato nella tesi secondo cui l’arte, proprio in ciò superiore alla natura, eternizza una bellezza che alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] nel testo Rinascimento e Rinascenze nell’arte occidentale (1960), dove lo nella gestualità severa e nei volti della ritrattistica imperiale romana le fonti per conferire dignità e autorevolezza al santo. Donatello punta invece a “un’imitazione ...
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Annibale
Maria Cristina Figorilli
A. (247?-183 a.C.), generale cartaginese, figlio di Amilcare Barca (ricordato da M. in Arte della guerra IV 61, a proposito di un episodio della guerra tra Iberi e [...] presentato come personaggio integralmente positivo, degno di imitazione. Altra fonte da cui M. ricava nascessero sedizioni o disordini.
A. è presentato con favore anche nell’Arte della guerra dove il suo esercito viene innalzato a paradigma al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] verso la fine del secolo, dopo lunghe discussioni sul tema cruciale dell’imitazione.
L’ambiguità del passato
Nella prima pagina dei suoi Pensieri sull’imitazione dell’arte greca in pittura e scultura (1755) Johann Joachim Winckelmann dichiara che “l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] dagli anni Cinquanta con brevi soggiorni parigini. Ha militato nell’arte povera partecipando alle prime mostre del gruppo anche se la atemporale e l’assenza. La citazione non è mai un’imitazione pedissequa né una copia, ma un innesto testuale che l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] relazione tra processo creativo e mondo naturale. Per Klee, infatti, l’avvicinamento dell’arte alla natura non può avvenire attraverso l’imitazione, ma nella ricerca e riproduzione delle leggi della creazione. Klee sostiene che “per l’artista la ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Roma per perfezionarsi nell'arte e negli studi: qui giunto, nel dicembre del 1816, fu ben presto accolto nello studio del Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] fronte a quello di "diva" coniato per la Bertini. Il "borellismo" divenne un fatto di costume, significò l'imitazione della "fatale" nell'arte e nella vita, ed ebbe fine quasi improvvisa in coincidenza col ritiro della B. a vita privata.
Nel 1918, a ...
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italici, popoli
Francesco Vitali
Denominazione comprensiva delle popolazioni presenti nella penisola italiana, in virtù delle ondate migratorie – iniziate alla fine del 2° millennio a.C. – e delle sovrapposizioni [...] 121; Cutinelli-Rendina 1998, pp. 218-21, 230, 235-37).
Nell’Arte della guerra, Sanniti, «Toscani» e Galli Cisalpini (Celti) sono citati antica, rendendone difficile, o addirittura inattuabile, l’imitazione nei tempi moderni (Sasso 1993, 2° vol., ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...