ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un uomo più che maturo (quale sarebbe stato se fosse nato avanti il 1243), e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Ficino che interna alla natura c’è un’arte, ossia una potenza dinamica che la informa: ed è questa forza vivificante che conviene imitare. Il problema dell’imitazione non a caso è ricorrente nella letteratura del R. e sembra costituire un passaggio ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , gusto caratteristico di un artista o di un periodo) come ripetitiva imitazione di moduli formali, quale era emersa già nel 16° sec. con campo architettonico, porta a rintracciarne le premesse nell’arte del 16° sec., superandone la qualificazione di ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] di Ceo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte. Presto tornò in Grecia, dalla scuola di Melantone la traduzione latina di P., contò pure numerosi imitatori, a cominciare da M. Opitz, fino a J. C. Gottsched e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] aneddoto farebbe luce su un iniziale interesse del Buonarroti per l’imitazione di elementi del mondo animale studiati sul vero, quale poi spiritelli’, putti o adolescenti posti abitualmente, nell’arte fiorentina del Quattrocento, a sorreggere scudi ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] penetrazione dell’umidità e del gelo.
Per l’uso del m. nell’arte ➔ scultura.
Lavorazione
Le cave di m. sono generalmente a cielo , martelli pneumatici ecc.
M. artificiale
Materiale fatto a imitazione del m. e usato in lastre per il rivestimento ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro s. Mena su pissidi, stele, ecc. è relativamente frequente nell'arte copta; per solito egli è effigiato in atto di orante, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] poesia dall’altro. La parola ha un potere irrazionale di imitazione dei fatti, dei caratteri e delle passioni umane, ma sofisti e retori hanno nella società una posizione di prestigio e le scuole di r., divenuta un’arte della produzione letteraria in ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] Christus docens; egli non è però un estrinseco modello da imitare, ma una fonte interna di perenne rivelazione. Gli altri come modelli insuperati di arte, di eloquenza, di pensiero esclusivamente ‘umani’. Nell’ambito delle idee appena accennate ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] m. si classificano in mezze m., m. fini, m. d’arte, differendo fra loro principalmente per la natura e grado di raffinazione della -moresca, imitazione per lo più fiorentina della m. ispano-moresca, nota per l’effetto dei lustri.
Nella seconda fase ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...