TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] scene di caccia, che sembrano imitare il decoro di una stoffa.Il il t. fatto realizzare da Salomone e descritto nell'Antico Testamento (1 Re 10, 18-20 l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] un terzo ai pilastri, non ha precedenti nell'imitazione così stretta dell'architettura imperiale. Si traduce (1915), pp. 486 s.;G. Zippel, Piero della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIX (1919), pp. 82 s., 86, 88; P. Tomei, L'architettura a Roma ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] già nel 1840 si considerava fra i sostenitori del principio dell'imitazione della natura (Bradley, 1976-77, pp. 123, 268), che ebbe un gesso con Michelangelo nell'atto di ideare le fortificazioni del Colle di S. Miniato (L'arte in Italia, II [1870], ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] trasferirsi, parte dinanzi all'altare e parte nello spazio dell'abside e nel coro, l siano di "schietta imitazione giovannesca" (ivi, Vetters, Der Vogel auf der Stange - ein Kultsymbol, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] cavalli, tipica dello stile Han (v. cinese, arte).
I tamburi di bronzo, caratteristici della cultura di Dongso'n, risultano largamente diffusi nell'arcipelago. Eseguiti forse da principio a imitazione di tamburi di legno, ricorrono in molte varianti ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] imitazione della pala di S. Zeno del Mantegna, del 1459, sia nelle figure sia nella definizione dello spazio, sia nello strano motivo del piede alzato nella E. Guidoni-A. Marino, Cosmus Pictor. in Storia dell'arte, I (1969), 4, pp. 388-416; R. ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] dai lati del frontone. Nella Licia le costruzioni sepolcrali in pietra sono una imitazione della costruzione in legno, tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] VII a. C. e vi si palesano già caratteri d'arte ionica.
Nello stile orientalizzante il Lazio e l'Etruria ci hanno fornito molti oggetti grande pregio l'aver evitato ogni fredda imitazione della statuaria monumentale per affermare una propria ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] in una serie di questioni artistiche. Nel 1488 e nel 1495 soggiornò nell'abbazia di S. Bona di Vidor, la prima volta insieme con nel Trevigiano.
Attraverso l'imitazione diligente ma non passiva dei grandi modelli dell'arte sacra dell'area veneta, ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] sulla nuca, secondo una moda in cui deve essere osservata una imitazione di quella traianea. Da questo tempo (cfr. anche arco di fonda la conoscenza dello sviluppo dell'arte di questo periodo.
I ritratti di C. nell'arco, posti a confronto con quelli ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...