BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] provinciale della pittura bolognese e perpetuano nelle loro opere l'imitazione dei grandi maestri che fiorirono a Bologna suo nome non v'è cenno di una vera e propria opera d'arte. I suoi migliori clienti furono i monasteri di Classe e di S. ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] quindi ripresa nell'Italia meridionale, pur se con un impianto altrimenti vasto, sofisticato e complesso, a imitazione di prodotti , in L'età dell'abate Desiderio, III, 2, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] lo più ibride: il dio cioè assume nella personificazione corpo umano e testa di s. esportazione e che pertanto fosse imitato in più luoghi del ; e, per la parte etrusca: P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 143 ss.; 303 ss.; 332 ss ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] neoveneto. Nel 1828espose alcune Sacre Famiglie ad imitazione di Raffaello, dei ritratti ed una pala porta Orientale. Fu chiamato anche come commissario nella giuria dei premi di arte ed industria assegnati annualmente dall'Istituto delle scienze ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un nella sua biblioteca la ristampa veneziana del 1729 dell'edizione fiorentina del 1527, commissionando al G. l'esecuzione di 12 miniature su pergamena a imitazione ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] tratta per lo più di ceramica di tipo B e sue imitazioni, con marchi a palmette, a scritte, a impressione di -123; L. Bertacchi, Schede di materiale aquileiese, in Arte e Civiltà romana nell'Italia settentrionale, Bologna 1965, passim da p. 196 a ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Neri, intervenendo con piccole pitture decorative, ad imitazione illusionistica dei marmi mancanti. Verso il giugno M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] imitazione della Rotonda di Andrea Palladio (23 sett. 1756) e le note successivamente rielaborate nella Martinotti, Il conte F.O. M. e le sue opere, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria, XXXII (1923), 26, pp. 84-159 (in ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] specializzato nella realizzazione dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello pp. 191, 303, 306 s.; M. Ciatti, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal.), a cura di M. Ciatti - L. ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] più povero di stile e un poco più tardo, sia un'imitazione del modello etiopico e non un prototipo. Tanto più che numerosi d'altra parte, l'arte del Tigrè ha qualcosa di rude (nella sfinge, nelle gronde a testa di leone, nelle statue) che potrebbe ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...