BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] ad affermare che "fu il suo principal talento l'imitazione" (p. 126). Su questa strada non si può pp. 93, 96; G. Ronci, Disegni italiani nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 135-149; H. Brauèr, ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] presentò due miniature su pergamena a imitazione delle opere del secolo XV, come per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, II, Napoli 1937, p. 327; M. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla seconda guerra ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] 'onore e dell'Ordine portoghese di Cristo.
Partendo dall'imitazione di Raffaello, l'A. si espresse in una pittura U. Fleres, Ritratti di Personaggi storici nella Galleria Naz. d'Arte Moderna, in Bollett. d'Arte del Minist. della Pubblica Istruz., II ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] a lui, alla sua scuola, ai suoi imitatori, mostrano che era un greco attivo a Corinto sicura (v. tavole a colori: greca, arte).
Il suo capolavoro, l'òlpe Chigi, è in fila obliqua e su numerosi piani, nell'atto di compiere un'evoluzione che li ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] elemento di corredo personale (elmo reale o sua imitazione fittile nell'Etruria villanoviana: v. villanoviana, civiltà) e Età del Ferro, già in fase orientalizzante (v. etrusca, arte; orientalizzante). Più vasta e complessa la ripartizione delle u.- ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] in loco), e narra come il pittore si fosse specializzato nell'imitazione di opere antiche (è noto l'episodio del dipinto del fu sepolto in Santa Maria Novella.
La sua arte risente assai visibilmente dell'eterogenea educazione pittorica della gioventù ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] , reggeva la ditta dal 1872 e nell'anno 1878 assumeva un imbianchino disoccupato formandone una apprezzata manifattura di maioliche d'arte, e l'ex imbianchino, ora 'impostazione produttiva, basata sull'imitazione degli stili antichi (persiano ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] durante la sua vita, si può dire che avesse vissuto l'arte di un secolo.
Fra le sue opere nel Milanese, particolarmente notevoli imitazioni "dell'inverosimile e secco stile delle pitture che si veggono nelle grotte delle antiche terme di Roma, nelle ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] è impacciato nell'anatomia, tanto che i nudi sembrano più una caricatura del Ribera che una imitazione. Alla nobilissima, I (1892), p. 109; Duca d'Andria Carafa, ... Opere d'arte conservate negli ospedali... di Napoli, ibid., III (1894), p. 180; L. ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo altare a sinistra nella chiesa di SS. Primo e Feliciano a Pavia, che rivela una timida imitazione Valeri, Maestri minori lombardi del Quattrocento, in Rass. d'arte, XI (1911), p. 201; Id., La corte ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...