DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] Planiscig; un Bruciaprofumi del Rijksmuseum di Amsterdam.
Nelle recensioni alla mostra fiorentina (Arte veneta, 1962, p. 230; Padova, pezzi di tale soggetto, che costituirebbero un'imitazione intenzionale dei modi del Briosco, di cui riprenderebbero ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] II, realizzati a chiaroscuro a imitazione di bassorilievo; nella terza, una delle quattro sale adiacenti 145, 158; R. Causa, La pittura napoletana dell'Ottocento, in Catalogo dell'arte italiana dell'Ottocento, XIII, Milano 1984, pp. 18-20, 127, 313 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] che "oltre l'avergli il Granduca assegnata una pensione, acciò l'arte non si perda mantiene sotto di esso un giovane, il quale esplicita anche nelle forme rettangolari e nel fondo nero su cui si disegnano motivi a imitazione degli intarsi lapidei ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] affresco frammentario di una certa qualità, realizzato a imitazione di una pala d’altare come la Madonna col Bollettino d’arte, V (1911), pp. 50-62; G. Cristofani, Le vetrate del 300 nella basilica inferiore di Assisi, in Rassegna d’arte, XI (1911 ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] Byres, tra i più attivi mercanti d'arte: per suo tramite il collezionista P. Yorke le rispettive ricerche sull'imitazione fedele del dato naturale Napoli 2003. Si veda inoltre: Viaggio d'artista nell'Italia del Settecento: il diario di Thomas Jones ( ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] che vorranno piuttosto errare ed imitare i Romani che ben operare Nel 1734 il L. rilevò le terre bonificate nella laguna veneta tra il canale di Sant'Erasmo e a Venezia nel 1776.
Lo storico dell'arte padovano P. Selvatico giudicò negativamente sia gli ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] esemplificative, "a giovamento delli studiosi di questa nobil Arte" de Li primi elementi della Simmetria o sia C., pur nella schematicità dell'esposizione, rivela motivi d'interesse, sovrattutto laddove il concetto di imitazione viene risolto ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] che nell'ansia di evitare le convenzioni e l'accademismo sbagliavano nel dedicarsi "alla gelida imitazione del del 1972 e 1973-74 (Nuzzi).
Bibl.: P. Selvatico Estense, Dell'arte moderna in Firenze.... Milano 1843, pp. 9 s.; La Società Promotrice di ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591; Canzoniere spirituale, .
Anche per il Martinengo l'arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "morale filosofia" attraverso ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] ottemperanza alle esigenze locali e ad imitazione di alcuni noti modelli del tempo, alla Valletta verso il 1590, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria di Porto Salvo.
Non del 1615.
Fonti e Bibl.: G. C., in L'Arte, 7 dic. 1862, pp. 3 s. (con una ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...