LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] assume nelle campiture cromatiche quella delicatezza soffice e vaporosa che sarà l'impronta distintiva dell'arte del qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione dei modelli gaudenziani, in questo caso il Compianto ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Pescheria dipinse "una tavolina a olio nella quale è una Nostra Donna e Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico a Polidoro da Caravaggio, in Boll. della Unione storia ed arte, V(1962), 3, pp. 4-6; R. Delogu, ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] 'imitazione del Luzzasco, da lui sommamente amato et celebrato" (ibid., pp. 192 s.). La fama del L. nell'ambiente Il secondo libro dei ricercari a quattro voci di L. L., in Esercizi: arte musica spettacolo, III (1980), pp. 65-76; J. Ladewig, L. as ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] cui ci informa l'Allacci) che nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria , IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a D' ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ") del latte di una sua ovis gratissima (per alcuni, 10 bucoliche a imitazione delle virgiliane; per altri, ma con assai minore fondatezza, dieci canti del Paradiso).
Nella sua replica (97 esametri), e sia pure in chiave di patetica arcadia, il ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] disegni di genere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri, Barock in Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La collection du ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] prove della commedia dell'arte. Ne ricordiamo alcuni: La cantina fallita. Nella quale come in atto Il Bertoldo e il Bertoldino di G. C. e le loro imitazioni e derivazioni: studio bibliografico, estratto da Strada maestra (Quaderni della Biblioteca ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] giullare fiorentino attivo nella Napoli angioina verso gli anni Sessanta del Trecento con il nome d'arte di Malizia .
Il Pecorone è un tempestivo ma goffo esempio d'imitazione boccacciana; del suo omonimo illustre concittadino, spentosi appena tre ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ... alla Repubblica di Lucca, ma senza possederne l'energia morale.
Nello stesso anno 1544 il D. tradusse e fece stampare presso la modesta membro, con l'aiuto dell'arte suppliscono ai difetti di queste ... Perché ciò imitando 10, e veggendo questi ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dei valori della vita terrena non è altro che una pallida imitazione.
La prima opera del D. è il commentario oraziano citato, In epistulam Q. Horatii Flacci De arte poetica, a cui fa seguito, nello stesso volume, una scolastica Summa praeceptorum de ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...