CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il 5 di argomento amoroso e stretta imitazione petrarchesca, gli altri due di contenuto sentenzioso - furono pubblicati nella Comp. di cose nuove di V ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale tratta "Della scenica poesia".
Anche modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza maturata nell'imitazione del Sannazaro, e se l'opera sua di maggior ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] si svolsero nell'Italia dugentesca la storia della lirica d'arte provenzale e quella della lirica d'arte italiana, il tradizione occitanica che lo spinse al di là della consueta imitazione dei poeti provenzali da parte dei "Siciliani".
Edizioni: Delle ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] con un arco di trionfo ad imitazione di quelli romani. Ambedue le e per villa Turini. A palazzo Borghese, nella parte verso via di Ripetta, egli lavorava pp. 427-435 (rec. di G. Rosi, in Boll. d'arte, XL [1955], pp. 94 s.); A. Garino Canina, Aspetti ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] 'imitazione e di pura erudizione archeologica senza che egli riuscisse a rielaborarlo in una nuova creazione.
Nelle Ercole e Caco);G. Poggi, Della statua di Orfeo di B. B.,in Riv. d'Arte,IX(191-618), pp. 59-61; O. Kurz, A Model for B.'s Statue ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Borso), nella redazione di una raccolta di Facezie in volgare, povera e mediocre imitazione dal del C. continuò sotto Ercole I, per il quale volgarizzò testi di arte militare di Onassandro e di Eliano (tali volgarizzamenti ci sono trasmessi dal già ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando A. Dal Pino, La b. Giovanna e s. G. da Firenze nella documentazione dei secoli XIV-XV, in Spazi e figure, cit., pp. ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] comiche, dall'imitazione di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto della commedia dell'arte.
Alla voga in onore di s. Gaetano da Thiene e di s. Andrea Avellino nelle quali si riflette il programma di sobrietà illustrato dal Satirico, è infatti ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] ricordando come il pittore sapesse imitare, tra gli altri, lo il 1714 il L fu impegnato nella realizzazione di un cospicuo nucleo di Moretti, I Pisani di S. Stefano e le opere d'arte del loro palazzo, in Il conservatorio di musica Benedetto Marcello ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , ma con maggior competenza "letteraria" e maggior senso d'arte che il De Sanctis non vi dispieghi), idee e autori, imitazione. In tal senso il problema riesce tuttavia legittimo, anche dopo la scoperta d'una presenza micenea e post-micenea nella ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...