DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] opera che l'imitazione pariniana è indubbia, ammessa e data per scontata, anche nello stile e nella finzione di 1896; A. Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 78-87; L. Capra, L'ingegno e l'operadi S. ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all una situazione a lungo sospesa. "Ad imitazione del la capitale e di Lecce" il 1788, su problemi monetari e numismatici. A Firenze, nella Biblioteca Moreniana, sotto la segnatura Frullani 40, vol. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] . sollevò con decisione il problema della necessità per l'arte di assumere "un nuovo contenuto morale", poiché "non basta la imitazione più o meno fedele del cosiddetto vero, il vero fuggitivo nell'effetto di luce, per fare una pittura" (Pontiggia, p ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] di piatta imitazione formale dei Rapporti ed elogi accademici; IV, Scritti d'arte; V (2 voll.), Letteratura, storia, critica 11-41; C. Cerretelli, C. G. storico e critico nelle questioni architettoniche del tempo, pp. 41-133; Z. Ciuffoletti, C ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] risiedette.
Fra il 1882 e iI 1886 il C. si impose nella cultura architettonica torinese con il progetto e la realizzazione della sua prima sapore e sentimento complessivo d'arte, se si inizia con imitazione quasi diretta di elementi ultramontani, ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] G. Strozzi, nello scenario della sua Delia, lodò lo stile del M., mettendone in risalto "un'imitazione di parole M.L. Doglio, Bari 1967, I, pp. 495 s.; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secoli XVI, XVII e XVIII, Tivoli 1907, pp. 52-55 ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di terraferma, istituiti ad imitazione degli antichi Parlamenti di Pio VI. A Roma ebbe agio di occuparsi intensamente di arte e di Jetteratura. Frequentò G. B. ed E. al re di abdicare e il D., nella sua qualità di ministro degli Interni, emanò ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] scelta più ampia). Nei Poemata si nota un'imitazione oraziana sia nella scelta dei metri sia nei contenuti, fra cui 90, 104, 112, 123 s., 129;B. Croce, Poesia popol. e poesia d'arte, Bari 1957, pp. 481 ss.;R. Piattoli, La vera data di nascita di P. ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente di B. Croce per la parte nella quale il G. discuteva delle teorie estetiche soprattutto al "valore da riconoscere in arte all'espressione degli affetti" (Croce, ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] entro i limiti d'una sterile imitazione. Ineguagliabile nelle opere in cui poteva emergere la dei, in Corriere della sera, 29 maggio 1989; Id., Perfino "Mamma" diventava arte se a cantarla era G., ibid., 20 marzo 1990; G. Gualerzi, Il centenario ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...