AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] devoto a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per li metteva in guardia contro il pericolo di ricadere nell'imitazione pura e semplice dell'antichità classica.
L'A. morì ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] una pensione triennale per specializzarsi nella manifattura di Sèvres. A Parigi St-Ambroise di Parigi con un'imitazione del mosaico antico. Abbandonata l F. Biscarra, Della ceramica e di G. D., in L'arte in Italia, III (1871), pp. 69-72; C. Vignola, ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] ad affermare che "fu il suo principal talento l'imitazione" (p. 126). Su questa strada non si può pp. 93, 96; G. Ronci, Disegni italiani nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 135-149; H. Brauèr, ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] sociale, anche se deformata in senso un po' caricaturale. Come nello Sbodio, l'attore a lei più simile per temperamento artistico, l'arte della G. trovava la sua ragion d'essere nell'imitazione della vita ambrosiana e mal si addiceva a una tipologia ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Il mio maestro" e ne aveva ripreso arte e carattere in una riuscitissima macchietta-imitazione. Petrolini incise poi un disco con dovrà tener conto della tradizione orale.
G. Corvetto, Il sor C. nell'intimità, in Il Tempo, 26 ottobre 1921; E. Veo, I ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] anno dopo i letterati napoletani ne fecero celebrare solenni funerali nella chiesa di S. Anna de' Lombardi. Recitò l è giustificata dalla novità della sua arte oratoria, che si rifà a lo porti talvolta ad una imitazione pedissequa e stucchevole dei ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] presentò due miniature su pergamena a imitazione delle opere del secolo XV, come per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, II, Napoli 1937, p. 327; M. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla seconda guerra ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] 'onore e dell'Ordine portoghese di Cristo.
Partendo dall'imitazione di Raffaello, l'A. si espresse in una pittura U. Fleres, Ritratti di Personaggi storici nella Galleria Naz. d'Arte Moderna, in Bollett. d'Arte del Minist. della Pubblica Istruz., II ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] in loco), e narra come il pittore si fosse specializzato nell'imitazione di opere antiche (è noto l'episodio del dipinto del fu sepolto in Santa Maria Novella.
La sua arte risente assai visibilmente dell'eterogenea educazione pittorica della gioventù ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] , reggeva la ditta dal 1872 e nell'anno 1878 assumeva un imbianchino disoccupato formandone una apprezzata manifattura di maioliche d'arte, e l'ex imbianchino, ora 'impostazione produttiva, basata sull'imitazione degli stili antichi (persiano ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...