ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] durante la sua vita, si può dire che avesse vissuto l'arte di un secolo.
Fra le sue opere nel Milanese, particolarmente notevoli imitazioni "dell'inverosimile e secco stile delle pitture che si veggono nelle grotte delle antiche terme di Roma, nelle ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] d'arte e un mondo morale simili a quelli presenti nei testi del Finiguerri (detto Za: come Gambino, imitato direttamente da e gli stessi risultati, entro un'imitazione ancor più chiusa e ferma, si osservano nell'altro poema, la Fantastica visione, di ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] è impacciato nell'anatomia, tanto che i nudi sembrano più una caricatura del Ribera che una imitazione. Alla nobilissima, I (1892), p. 109; Duca d'Andria Carafa, ... Opere d'arte conservate negli ospedali... di Napoli, ibid., III (1894), p. 180; L. ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] per il dichiarato richiamo demussettiano, le poesie colpivano per una visibile imitazione di L. Stecchetti e di G. D'Annunzio, a riprova comprendeva tutte le bellezze di un'arte imperitura".
Il G. si cimentò nella assai laboriosa stesura di un dramma ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo altare a sinistra nella chiesa di SS. Primo e Feliciano a Pavia, che rivela una timida imitazione Valeri, Maestri minori lombardi del Quattrocento, in Rass. d'arte, XI (1911), p. 201; Id., La corte ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] i maggiori feudatari del tempo. Nella sua professione non fece mai uso la Practica, sive Usus dictaminis, è una imitazione, come indicato dallo stesso autore, e per regole generali sull'arte epistolare; i Flores regularum super arte et usu dictaminis ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta schietto e non per sola imitazione, la visione serena e 274 s.; B. Magni, Sopra due dipinti di G. B., in Prose d'arte, Torino 1875, pp. 97-109; M. d'Azeglio, I miei ricordi, Torino ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] 'ornato, che ebbe modo di coltivare frequentando l'istituto d'arte fondato dall'architetto R. Vantini a Rezzato in quegli anni scultore in imitazione dell'antico".
Della sua incessante operosità restano preziosi documenti fotografici nell'Archivio dei ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] l'imitazione (con poche varianti) di un'opera di identico soggetto attribuita recentemente al De Mura e conservata nella Galleria . di Reggio, 30 ott. 1954; Cronaca dei restauri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 350-54; P. O. Geraci, Profili di ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] , dove contava di poter esercitare la sua arte.
Accolta la richiesta, G. fu effettivamente qualificano le fonti, "laico devoto". Sicché nell'anno successivo, in seguito - pare il 6 dic. 1557, proprio per imitazione dell'esempio di Ginepro.
Dopo essere ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...