DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] caltagironesi. Nato per l'arte fine e minuta ispirata al di libro smaltato e decorato ad imitazione di una Divina Commedia rilegata in cartapecora volle nel 1918 istituire una scuola di ceramica nella città ma i due ebbero vari contrasti specie ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] , è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, Roma 1748, pp. 67-90).
L'opera menziniana, nella "prefazione" al lettore, afferma che il B. è "autore assai chiaro e per il suo poema ad imitazione di ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] , entrato per breve tempo nella bottega del Wagner. Nel 1748 fu raggiunto a Venezia, nella stessa bottega, da Francesco .
Il B., pur avendo inventato alcuni paesaggi ad imitazione dello Zais e disegnato qualche figura, preferì muoversi normalmente ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a profondamente radicato nell'opera, e tuttavia rinvia a un provvidenziale accordo tra l'uomo e la natura: l'imitazione della natura ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] SS. Antonio, Rocco e Sebastiano, nella chiesa parrocchiale di Coma Imagna (Bergamo imitazione di questi modelli in tutte le sue composizioni, ún'imitazione un laterale reca la sua firma (C. Bizioli, in Bergamo arte, IV [1973], 13, pp. 36 s.).
Fonti e ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] come il successo del F. si basasse sull'imitazione del metodo di argentatura Christofle, in cui egli raggiunse il 18 genn. 1922.
Orafo eclettico, riassume in modo esemplare nella sua attività i caratteri assunti da tale tecnica artistica nel corso ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] che altro restauro e imitazione della statuaria antica. senza lasciare significativa impronta nell'ambiente artistico del tempo, Napoli, Firenze 1952, pp. 55, 191, 291; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 122 s.; F. De Filippis, La reggia ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] suo operato, unita all'imitazione fedele dello stile del (non s. Giuseppe come ritenuto da Roli, in L'arte degli Estensi, fig. 242) dipinto per la chiesa di a Modena. Di datazione incerta sono la Madonna nella chiesa di S. Giuseppe presso Fanano nel ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] musicisti che compaiono nel codice e che egli stesso definisce "arte psallentes" sappiamo che si trattava di una cappella musicale al i preziosismi di ritmo e notazione d'imitazione francese.
Nelle due ballate italiane contenute nel codice di ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] ornato, forniti di una buona conoscenza della storia dell'arte.
Proprio negli anni della sua giovinezza, in piena entusiasmi, bisognosa di nuovi fasti, nella quale si pensava che il ricorso all'imitazione delle glorie antiche conferisse una patente ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...