PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] aveva le sue radici nella concezione tedesca delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica: il concetto di arte allusiva era vicino a quello idealistico di ‘imitazione creativa’.
In quegli anni ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterati.
Come si è detto, anche Etienne Dolet aveva preso posizione nella disputa a favore di Cicerone, ma il D. non poteva gradire rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di giungere a compimento (vv. 1-4); questo consiste nella visione della donna amata ("che ciò ch'io più colio nulla distinti dalla lirica d'arte che con lui ebbe vita e quale gli altri testi entrano in 'imitazione agonistica', allora non c'è dubbio ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il 26 novembre di quello stesso anno Papini tenne nello studio di Adolfo De Karolis, presso l’Accademia e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. La corona d’argento, Milano 1941; L’imitazione del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle Edizioni 600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz. di R. Guarnieri ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] (come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'arte dell'autore a un punto non più raggiunto, nel di conforto"), entrambe pubblicate nelle Lettere famigliari, scritte a imitazione di Plinio e di Simmaco (nell'edizione padovana, divisa ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione dei classici. La rilevante quantità delle sue opere, e del Vangelo; certo dell'arte oratoria il D. si servì nelle più diverse occasioni: nelle solennità religiose, nei funerali ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] cattolica, da Il Carroccio ad Arte e vita, si aggiunsero, infatti il 25 marzo 1932: "Che c'è più nella Chiesa, oggi? Il meglio, qualche anima inquieta, Maistre (antologia di scritti), ibid. 1948; Imitazione di Cristo, nel volgarizzamento di C. Guasti, ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] imitazione-creazione», come l'ha chiamata il Russo:[20] umanità fatta consapevole attraverso il rapporto stabilito con gli altri uomini nell , Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (La prosa letteraria del Quattrocento), Firenze, Sansoni, ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a Celio Calcagnini sul problema dell'imitazione. La lettera Super imitatione fu stampata nella già citata raccolta latina del contra Plinii sententiam, in Id., G. G. Cinzio ferrarese, maestro d'arte oratoria a Pavia, ibid., XXXII (1977), 1-2, pp. 3- ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...