BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] stretta imitazione canonica (reale). Il trattamento della dissonanza rinascimentale fu conservato nella musica di storia patria, XIII. (1901), pp. 298 s.; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secc. XVI, XVII e XVIII, Tivoli 1907, p. 38 ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] perizia organistica del M. è confermata da recenti ricerche sull'arte organaria delle Marche; sembra anzi che da giovane abbia lavorato dice il M. nella dedicatoria, per ridurli "al genio moderno"); in alcuni il dotto uso delle imitazioni si sposa a ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] dal ruolo di mero esecutore del basso continuo. Già nell'op. 1, le Sonate a violino e violoncello della sua opera: l'imitazione breve e il dialogo . 350; F. Vatielli, Primordi dell'arte del violoncello, in Id., Arte e vita musicale a Bologna, I, ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] carte facendolo cantare due volte nella prima settimana così come, si acconcia, si abbiglia e ne imita i gesti, il portamento, l'accento , 368, 379, 381 E. De La Guardia-L. Herrera, El arte lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, pp. 57, 75 ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] espressa nell'inedita opera Della pratica del contrappunto…: "Hoggi è inteso per l'imitazione delle parole non l'imitar col e riveduta con il titolo Fronimo. Dialogo sopra l'arte del bene intavolare et rettamente sonare la musica negli strumenti ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] con la tesi L'interpretazione dell'opera d'artenell'estetica contemporanea. Trasferitosi a Roma nel 1950, Melodie, per voce femminile e timpani (1959); 3 Madrigali d'imitazione classica, per quartetto vocale (1959); Studio per un quartetto, per ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] cosa e si conserva attualmente nell'archivio dei convento di S. 15.387-90); La vera piva montanara ad imitazione del baghetto (n. 15.391) e XLI (1886), pp. 311 s.; A. Corna, Storia ed arte in S. Maria di Campagna (Piacenza), Bergamo 1908, ad Indicem ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] con lui si è estinta in Italia l’arte di suonare l’organo nel vero stile richiesto , versetti da elaborare in imitazione). A detta di Fétis , 5, d; Biografia degl’organisti che hanno servito nella perinsigne basilica di S. Petronio di Bologna dal 1463 ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] ultimo documento noto che lo riguardi). Nella loro risoluzione i canonici di S a due mani, i punti d’imitazione ricordano per un verso Giovanni de musicale, XVII (1940), p. 30; R. Lunelli, L’arte organaria del Rinascimento a Roma, Firenze 1958, pp. 73 ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] fede alla sua vena di severo accademismo, si adoperasse nell'imitazione dei modelli classici della polifonia, risalendo sino alle fonti più autorevoli dell'arte contrappuntistica. Questo tradizionalismo di fondo comporta necessariamente un rifiuto ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...