ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] pubblici avrebbero imitato l'arte ufficiale dell'impero, a tendenza iconica, mentre la loro arte funeraria avrebbe 'eventualità che gli ariani abbiano potuto esprimere anche nell'arte le loro convinzioni religiose, ma soltanto constatare che ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro s. Mena su pissidi, stele, ecc. è relativamente frequente nell'arte copta; per solito egli è effigiato in atto di orante, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] o degli dei che le azioni umane, pensate nella categoria dell'imitazione, possono rivelare il proprio senso e situarsi in la trasformazione dei miti nella letteratura e nell'arte. Al limite, la mitologia sembra rientrare nello stesso tipo d'analisi ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la mandorla costituita da due cerchi o da due ovali. Nell'arte carolingia la Maiestas Domini costituì spesso il centro di un continuità delle formule iconografiche contribuì anche l'imitazione dei modelli tardoantichi e successivamente bizantini, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] secondo quel modello originale, con la forza tratta dall’imitazione della monarchia di Dio»46.
Si noti che l’iconografia , secondo l’intuizione di Ladner, tendeva a rimpiazzare nell’arte la civitas Dei con la iconografia tradizionalmente riferita al ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] -VI con Eusebio di Cesarea e i suoi continuatori e imitatori. Il De mortibus persecutorum di Lattanzio è importantissimo per gli visto il seguito che questa immagine avrà nell’arte, nella dottrina, nella tradizione dei cristiani, l’idea costantiniana ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di Ečmiadzin, ora a Erivan. Esempio di continuità nell'arte cristiana di un tema iconografico le cui origini vanno studioso potrebbero derivare i cicli di Dura Europos - a imitazione delle illustrazioni di poemi classici presso i Gentili. Questa ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] cod. II, VI, 63 della Nazionale di Firenze, composte ad imitazione di quelle di Iacopone da Todi, e un Commento adun'epistola di L. Salvatorelli, Spiritualità umbra, in L'Umbria nella storia, nella letteratura, nell'arte, Bologna 1954, pp. 1-26, (in ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] generale, nella vita quotidiana o in situazioni estreme, nella comunicazione, nell'arte, nelle attività ludiche o nella sessualità. Mauss, necessario. L'educazione, l'imitazione infantile dei gesti, l'imitazione delle mode sono fattori che intrecciano ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É che l’identifica con l’opera d’arte come totalità organica e lo distingue dall’ che si realizza attraverso l’imitazione, è un processo di ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...