(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] sec. a.C.: la fusione dei due gruppi etnici nella parte nord-orientale e centrale diede origine ai Celtiberi). Dagli basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi numismatica iberica fu dapprima a imitazione di quella greca o fenicia, ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] d'ingresso del monastero di Poblet; nella Porta di Cuarte l'artista Pere Bofill 98) fu diretta da Pere Compte, a imitazione di quella di Palma di Maiorca; l'ala ; L. Ferreres, La Laya, in Archivo de Arte Valenciano, 1921; E. Tormo, Levante, Madrid 1923 ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] si limitasse a una pedissequa imitazione dei modelli ellenici. Forse tutto l'arco del pensiero e dell'arte europea nel Rinascimento.
Non sorprende, quindi, e non sono che una parte dei nomi indicabili nello spazio di meno di un secolo e mezzo, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Fueter poteva scrivere che il non essersi «scritta, ad imitazione della Gallia christiana e dell’Italia sacra, anche una ’italianità, un pensiero e un sentimento vivo dell’arte non mancavano nelle opere così criticate, ed era, anzi, questo senso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis la mia vita è degna di imitazione da parte di tutti"), cui invia , pp. 62-100.
L. Ruggini, Economia e società nell'"Italia annonaria". Rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] esercitano e alla società sembrano ‛non trasferibili' (arte? scienza?), tutte le altre attività dovrebbero essere tale ‛imitazione' che i seguaci di Rosa Luxemburg già nel 1919 criticarono lo stabilirsi del Comitato esecutivo del Komintern nell'Unione ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] importazioni ma anche le imitazioni di produzioni ceramiche .), che si diffondono in modo capillare, comunque solo nella metà/seconda metà del VI sec. a.C. fenicia in Sicilia, in Architettura arte e artigianato nel Mediterraneo dalla Preistoria ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 34 s.; Due nuove lekythoi del pittore di Bowdoin, ecc., in Boll. d'Arte, 1954, p. 76 s.; Kore fittili dell'acropoli di Gela, in Arch. 1957, pp. 44-75; 153-173; Il gusto per l'imitazione dell'antico nella Gela del IV-III sec. a. C., in Arch. Class., ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] desiderio di Costantino, nella nuova capitale furono portate numerosissime opere d’arte, spogliando, come ., XXXI 3, Costantino avrebbe fatto costruire le case a imitazione di quelle possedute a Roma dagli stessi personaggi rimasti meravigliati ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] alla perfetta povertà propagandarono la loro forma di imitazione di Cristo nelle regioni occidentali del Regno, a Toul e a i sovrani boemi a Praga furono attivi e convinti sostenitori dell'arte poetica.
I poeti tedeschi in volgare del XIII sec. si ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...