ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] vita, e rilevanti riflessi anche sulla vita pubblica, sull'arte e sulla cultura della sua piccola corte e della città che . F. Massèra, Un romagnolo imitatore del Poema dantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera inesauribile ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , per accreditarsi - all'imitazione del padre. Si crea …, Genève 1983, ad Indicem; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500, Firenze 1983, pp. 33, 47, 202 Baptist"… for F., in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 129-139; G. Benzoni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] intatta -, ora imiti la capacità di paziente aspettazione di Penelope. È evidente che il G., nell'esortarla, si Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] square con opere d'arte prelevate dai magazzini dei che giudicava troppo incline all'imitazione dei camerati del Führer.
F. Lefebvre D'Ovidio, L'intesa italo-francese del 1935 nella politica estera di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] semantica, una contaminazione o una imitazione diretta - in quest'ultimo Aullène e di Scopamène e rimetteva piede nell'ambito dei domini ereditari di La Rocca e Corsica nel basso Medioevo,in Saggi di arte, letteratura, storia e teatro,Pisa 1984, pp ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all una situazione a lungo sospesa. "Ad imitazione del la capitale e di Lecce" il 1788, su problemi monetari e numismatici. A Firenze, nella Biblioteca Moreniana, sotto la segnatura Frullani 40, vol. ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di terraferma, istituiti ad imitazione degli antichi Parlamenti di Pio VI. A Roma ebbe agio di occuparsi intensamente di arte e di Jetteratura. Frequentò G. B. ed E. al re di abdicare e il D., nella sua qualità di ministro degli Interni, emanò ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti I, pp. V-XXXIX) che tuttavia non figura nella ristampa per cura della Regione siciliana (I-IV, (in Riv. sicula di scienze, letteratura ed arte, III [1871], pp. 21-39), che ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] lui Pigafetta divise interessi di arte militare e di balistica. In maggio fu ospite dei Pigafetta nella villa di Agugliaro.
Questo dell’architettura militare» e le carte geografiche, a imitazione di una sala simile all’Escurial.
Durante il servizio ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] città non sarebbe abitabile, e i musici, la cui "arte talvolta ne leva l'animo alla contemplazione della prima cagione si schiera contro i pedanti e i pedissequi imitatori del Petrarca: nella Iconomica, nei Ragionamenti e nel prologo della Flaminia ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...