BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] o compositi di riutilizzo o di imitazione classica. Il rimando alle basiliche paleocristiane scultura romanica in Toscana (Studi d'arte medievale e moderna), Firenze 1928, p. 65; L. Chiappelli, Storia di Pistoia nell'Alto Medioevo, Pistoia 1932, p ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ebbe Compiègne, che Carlo il Calvo costruì a imitazione di Aquisgrana. Con la crisi dell'impero carolingio Bermond Montanari, Bologna 1983, pp. 65-78; A. Peroni, L'artenell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia ( ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] fontane, pergolati, orti e roseti.A imitazione di quelle dei sovrani, nello stesso periodo vennero ampliate o costruite del secolo, sollevano il problema della profonda influenza esercitata dall'arte e dai modelli di Jean Pucelle (attivo fra il 1320 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] affermandosi, in una fase di transizione, l'imitazione della minuscola carolina nella tipizzazione di Tours (Rand, 1929, p.9 di arrivo della produzione di questa tipologia e capolavoro assoluto dell'arte orafa europea è la c.d. cassa dei re Magi nel ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] scelta di un modello implica un giudizio di valore: si riconosce una determinata opera d'arte come perfetta e si cerca di imitarla. Ma quando l'opera rientra nella schematicità e indistinzione del tipo non c'è più un giudizio di valore che impegni l ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] libro, il ritratto del profeta o dell'evangelista, a imitazione delle antiche figure di filosofi e di autori. I preziosità e gli elementi iconografici tratti dall'arte pagana, come la raffigurazione di Cristo nelle vesti di Sol Invictus, alla sommità ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , rimase invece la struttura nella sua non imitabile e complessa articolazione, sottendente A.R. Calderoni Masetti, Sulla facciata del duomo di Pisa, Ricerche di storia dell'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] rappresentò il centro indiscusso per l'arte gotica. La stessa torre del in Sainte-Foy a Sélestat (v.); ma anche nell'abbaziale cistercense di Eberbach, appena al di là del ca.) ne è una diretta imitazione, peraltro più marcatamente gotica del modello ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] pianta circolare, la St John of Jerusalem (progettata come imitazione del Santo Sepolcro), che doveva diventare modello di tutte la Apocalisse mostrano tangenze con l'arte tedesca o fiamminga, come riscontrato anche nell'ambito della coeva miniatura. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] costruiti nella maggior parte dei casi in opera laterizia oppure con una tecnica mista, a imitazione di quella , ivi, 8, 1932, pp. 320-337; F. Valenti, L'artenell'era normanna, in Il Regno Normanno (Biblioteca storica Principato, 16), Messina-Milano ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...