COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] et actuosa, respicere debet, et quod illis inest boni suum imitando facere" (Ep., II, 3; PG, XXXII, col. 230 the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazione di Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se Silvani, Pier Dandini, Carlo Marcellini, i più abili maestri nell'arte della fusione, dell'intaglio, del commesso in marmo e il ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Eckhart risolve il problema dell'imitazione artistica non in quanto imitazione della natura ma, in . [Socrate e Platone. Osservazioni sull'iconografia del tema Magister cum discipulo nell'arte dei secc. 12° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, 1974, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per testi e miniature (tutto ciò che riguarda i libri, nell'Islam, religione fondata su un Libro, è 'arte maggiore'); la produzione di ceramiche smaltate anche in bianco, a imitazione della porcellana cinese, o decorate con le tecniche del lustro e ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] rara nella miniatura carolingia e che nel loro legame con le iniziali riprendono soluzioni adottate nell'arte insulare, del sec. 9° e nel 10° rappresentano solo copie e imitazioni dei manoscritti più antichi.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Das ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 'imitazione, fu, per antonomasia, detta "La Notte".Lo stesso tema, limitato agli elementi essenziali, ritroviamo nella Madonna per la "vaghezza", afferma che "tra gli uomini eccellenti nell'arte nostra èammirata per cosa divina ogni cosa che si vede ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Buoninsegna, in quegli anni, invece, ancora ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza all'ipotesi secondo quelle dipinte, secondo Vasari, a monocromo, a imitazione dei rilievi romani.
Nella chiesa di S. Agostino a Siena, forse ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (prospiciente il battistero) ricostruita in una imitazione non fedele dell'originale. Il cortile esistente für Kunstgesch., X [1941-42], pp. 223-226); A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura dell'Evo moderno dal '400 a oggi, Roma 1942, p. ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] bizantino. Questo atteggiamento, che vedeva nello spoglio o nellaimitazione dell'Antico il mezzo e id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'artenella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] facevano originariamente parte di una vasta serie progettata a imitazione di quelle antiche; e risultarono così convincenti che, (1940), pp. 358-366; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocentro ad oggi, Roma 1942, pp. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...