GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] il quale lo aveva chiamato a collaborare a L'Arte - lo stimolò a impegnarsi nell'attività critica, che esercitò collaborando nel dopoguerra a e dalla imitazione del reale (A. G., 1979, p. 83).
Alle radici e al significato dell'arte astratta dedicò ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] Planiscig; un Bruciaprofumi del Rijksmuseum di Amsterdam.
Nelle recensioni alla mostra fiorentina (Arte veneta, 1962, p. 230; Padova, pezzi di tale soggetto, che costituirebbero un'imitazione intenzionale dei modi del Briosco, di cui riprenderebbero ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] anche per il m. di spiegarne l'origine nell'imitazione da tecniche di altre industrie praticate nel Neolitico, come si ha una nuova fioritura del m. in molti campi dell'arte decorativa, alla quale non è estranea una forte reviviscenza di tradizioni ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] di dipinti; se ci si fosse sempre limitati ad imitare "non ci sarebbe altra pittura che quella capace di eloquenza, e più volte Q. paragona l'arte del retore a quella dell'architetto nell'utilizzare e disporre appropriatamente i varî elementi (vii ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] II, realizzati a chiaroscuro a imitazione di bassorilievo; nella terza, una delle quattro sale adiacenti 145, 158; R. Causa, La pittura napoletana dell'Ottocento, in Catalogo dell'arte italiana dell'Ottocento, XIII, Milano 1984, pp. 18-20, 127, 313 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] che "oltre l'avergli il Granduca assegnata una pensione, acciò l'arte non si perda mantiene sotto di esso un giovane, il quale esplicita anche nelle forme rettangolari e nel fondo nero su cui si disegnano motivi a imitazione degli intarsi lapidei ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] affresco frammentario di una certa qualità, realizzato a imitazione di una pala d’altare come la Madonna col Bollettino d’arte, V (1911), pp. 50-62; G. Cristofani, Le vetrate del 300 nella basilica inferiore di Assisi, in Rassegna d’arte, XI (1911 ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] Byres, tra i più attivi mercanti d'arte: per suo tramite il collezionista P. Yorke le rispettive ricerche sull'imitazione fedele del dato naturale Napoli 2003. Si veda inoltre: Viaggio d'artista nell'Italia del Settecento: il diario di Thomas Jones ( ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] n. 768, nel quale sembra quasi materializzata l'idea imperiale, quasi a esprimere il pensiero neo-platonico che nell'opera d'arte l'uomo vede una imitazione di ciò che esso ha nel suo noùs.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, Stoccarda 1894 ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] verso il 500-480 a. C. Nello stesso tempo i due frontoni sono stati attribuite le statuette dedaliche, l'imitazione dei vasi protocorinzî rinvenuti in tutti . Scavi, 1940, p. 51; id., Note sull'arte di Metaponto, in Le Arti, III, dicembre 1940-gennaio ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...