ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] quella del vasaio Erginos compare nell'esergo del tondo interno in scena e lo stile sono di imitazione midiaca. Un'altra probabile opera Grecia, 1931, p. 73. Vedi inoltre: P. E. Arias, in Rivista Ist. Arch. e St. dell'Arte, N. S., IV, 1955, p. 124 ss. ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] SS. Antonio, Rocco e Sebastiano, nella chiesa parrocchiale di Coma Imagna (Bergamo imitazione di questi modelli in tutte le sue composizioni, ún'imitazione un laterale reca la sua firma (C. Bizioli, in Bergamo arte, IV [1973], 13, pp. 36 s.).
Fonti e ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] come il successo del F. si basasse sull'imitazione del metodo di argentatura Christofle, in cui egli raggiunse il 18 genn. 1922.
Orafo eclettico, riassume in modo esemplare nella sua attività i caratteri assunti da tale tecnica artistica nel corso ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] che altro restauro e imitazione della statuaria antica. senza lasciare significativa impronta nell'ambiente artistico del tempo, Napoli, Firenze 1952, pp. 55, 191, 291; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 122 s.; F. De Filippis, La reggia ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] suo operato, unita all'imitazione fedele dello stile del (non s. Giuseppe come ritenuto da Roli, in L'arte degli Estensi, fig. 242) dipinto per la chiesa di a Modena. Di datazione incerta sono la Madonna nella chiesa di S. Giuseppe presso Fanano nel ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] ornato, forniti di una buona conoscenza della storia dell'arte.
Proprio negli anni della sua giovinezza, in piena entusiasmi, bisognosa di nuovi fasti, nella quale si pensava che il ricorso all'imitazione delle glorie antiche conferisse una patente ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] , la corrente dell'iperrealismo vuole imitare la realtà al massimo grado. Hanson
L'esempio più efficace di arte iperrealista è rappresentato dalle sculture di e si alternano ai grandi cartelli pubblicitari nell'invitare al consumo, ancora un segno ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] e S. Margherita in S. Giovanni,La Crocefissione nella chiesa di S. Croce e una serie di e perfezione di vita spirituale.
La sua arte, influenzata dai maestri della scuola romana degli sopra di un manierismo d'imitazione, ma assume un certo rilievo ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] è in lui più equilibrato che nelle opere del padre per quel senso con storie religiose di imitazione trecentesca, alternate a 23, p. 19; D. C. Finocchietti, Della scultura in legno,in L'arte in Italia, I (1869), pp.113 s.; Id., Della scultura e tarsia ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] estasi della santa.
Formatosi nell'ambiente della miniatura fiorentina, sganciarsi dalla pedissequa imitazione della pittura contemporanea. ; S. Borghesi Banchi, Nuovi docum. per la st. d. arte senese, Siena 1898, p. 354; G. Dami, La miniatura ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...