BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] nelle discussioni sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le prime prove anche in campo letterario, imitando il sovrano, che l'aveva probabilmente architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dalla critica più recente una semplice e rozza imitazione del trittico eseguito dal Mantegna nel 1459 per Brenzoni, Sulla datazione dell'ancona di F. B. nella chiesa di S. Bernardino di Verona, in Bollett. d'arte, XLIII (1958), p. 68; A. Aldrighetti, ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di nuova poesia", cadendo talvolta nell'artificio e nell'imitazione.
Ne Ilmago, quando la satira Bologna 1933.
Bibl.: Tra i più importanti studi sul F. si ricordano G. Carducci, Arte e poesia, in Nuova Antologia, 1º luglio 1886, pp. 9-15; G. Mazzoni ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Parnaso,di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il un'altra opera, L'Arte di ben fare le commedie toscane,nella quale egli esponeva probabilmente i ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] e vivaci, pur nella raffinatezza capricciosa del decoratore di classe), l'imitazione illusoria di materiali sub voce Poccetti, Bernardino); per la bibl. post. v.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 597 SS.; C. Brandi, B. ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] di ricordi tibulliani e oraziani, privo di originalità e freddo nell'imitazione, e l'A. non sfuggì all'influenza di questo come opera d'arte vale poco, pur essendo senza dubbio un'operetta curiosa, affatto originale nella letteratura del Rinascimento ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] il 1891 e il 1897, trovarono spazio soprattutto sulle riviste Natura ed arte di Milano e La Nuova Rassegna di Roma.
Nel frattempo, nel sopra le righe, ad imitazione di Whitman e Hugo). Il lato più interessante è nella ricerca di musicalità, attraverso ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Al ritorno da Londra lanciò l'idea della imitazione in paglia dei tessuti alla moda. Nel fuori da una conchiusa forma d'arte. In Miopadre egli stesso dichiarava sua sorgente, come spesso nel C., nella forza rigenerante della natura. In America d ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] in effetti uniscono all'imitazione degli stilemi tardogotici di Lorenzo, evidente nell'uso di colori chiari 5 s.; G. Cagnola, Un'opera inedita della scuola di Murano, in Rassegna d'arte, III (1903), p. 169; P. Paoletti, Un'ancona inedita di J., ibid., ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e da intento morale. Già nelle lettere aperte indirizzate ad A. Ristori in Letture di famiglia (1853), il C. aveva chiarito il proprio pensiero sull'arte drammatica, che egli voleva emancipata dalla censura e dall'imitazione francese, ispirata dallo ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...